Velletri, spettacolo teatrale contro la distrofia muscolare: “L’Emozione di Mai” il 16 e 17 novembre

Il Teatro Artemisio Gian Maria Volontè di Velletri si prepara a ospitare un evento straordinario a beneficio della lotta contro la distrofia muscolare. “L’Emozione di Mai”, giunta alla sua undicesima edizione, avrà luogo il 16 e 17 novembre, promettendo di intrattenere il pubblico con un cast di artisti di grande calibro. Cabarettisti, cantanti e attori si uniranno a scuole di ballo locali in uno spettacolo festoso all’insegna della solidarietà.

Questo evento è sostenuto dal Comune di Velletri e punta a raccogliere fondi per una causa importante. Presentando artisti affermati come Marco Armani, Katia Ricciarelli e Luca Guadagnini, la rassegna si preannuncia come una serata indimenticabile. Il programma include anche nomi divertentissimi come Dado e Marco Capretti, insieme a I Sequestrattori e Fabrizio Gaetani, con l’intento di suscitare sorrisi e gioia tra il pubblico.

Inoltre, le performance delle scuole di ballo provenienti dai Castelli Romani aggiungeranno un tocco di creatività e passione, rendendo l’atmosfera ancora più vibrante. I partecipanti avranno la possibilità di assistere a momenti di grande arte e intrattenimento – è una vera fiera di talenti! Si prevede un mix travolgente di comicità, canto e danza, il tutto per sostenere una causa nobile. La speranza è che il pubblico risponda con generosità, contribuendo all’iniziativa. Per chi ama lo spettacolo e desidera anche fare qualcosa di buono, questo è il posto giusto.

Una missione che continua

“L’Emozione di Mai” non è solo divertimento, ma ha anche un obiettivo chiaro: sostenere la Parent Project APS, un’associazione fondamentale che dal 1996 lavora per migliorare le condizioni di vita dei giovani colpiti dalla distrofia muscolare di Duchenne e Becker. In passato, l’evento ha già dimostrato di avere un impatto positivo, raccogliendo oltre 60 mila euro nei suoi primi dieci anni, impiegati per fornire assistenza domiciliare ai pazienti.

Quest’anno, il motto dell’organizzatore Mauro Ingafù, “Meravigliare per meravigliarsi”, risuona forte e chiaro. L’obiettivo è ampliare i servizi di assistenza, permettendo ai ragazzi con difficoltà motorie di ricevere supporto non solo materiale ma anche emotivo. Questo tipo di aiuto è essenziale, poiché permette alle famiglie di affrontare con maggiore serenità le sfide quotidiane imposte da queste malattie. Con l’intento di superare i confini dell’arte, l’evento rappresenta un’iniziativa di grande valore sociale e umano.

Distrofia di Duchenne e Becker: una lotta che avanza

La distrofia muscolare di Duchenne è una delle forme più gravi e drammatiche di questa malattia genetica. Colpisce i bambini fin dalla tenera età, manifestandosi tra i 2 e i 3 anni e portando, purtroppo, a una progressiva perdita di capacità motorie. Ciò implica non solo difficoltà nel muoversi, ma anche potenziali problemi ai muscoli cardiaci e respiratori nell’età adulta. Purtroppo, finora non esiste una cura definitiva.

Tuttavia, la ricerca sta facendo progressi significativi. Oggi, grazie agli sforzi di associazioni come la Parent Project APS, l’aspettativa di vita dei pazienti si è notevolmente ampliata – da 20 anni a oltre 40, un traguardo non da poco. Le famiglie che vivono quotidianamente con la diagnosi di distrofia muscolare trovano in questa associazione un supporto inestimabile. L’aiuto è non solo clinico, ma anche morale e pratico, un elemento che può fare una grande differenza nella vita di ogni giorno.

L’evento di Velletri si configura come un connubio perfetto tra divertimento e impegno sociale, puntando a trasformare le emozioni del palcoscenico in un concreto sostegno per chi ne ha più bisogno. L’accesso sarà a offerta libera, ma è necessaria la prenotazione, da effettuare chiamando il numero 3331070723. Questa è un’occasione per unire intrattenimento e solidarietà in un’unica serata coinvolgente.