Nel mese di dicembre 2024 l’INPS provvederà a versare l’importo aggiuntivo di 154,94 euro e la quattordicesima pensionistica ai soggetti che possiedono i requisiti necessari per ricevere entrambe le somme. Questi aiuti sono stati pensati per sostenere le fasce più vulnerabili della popolazione, mirano a garantire un aiuto economico extra a chi ne ha più bisogno. Tuttavia, ciascuno di questi benefici presenta caratteristiche distinte e modalità di assegnazione specifiche. In questo articolo, esploreremo nel dettaglio quali sono i requisiti richiesti, le cifre erogate e i tempi di pagamento per i pensionati.
Innanzitutto, andiamo a vedere quali sono le differenze tra l’importo aggiuntivo e la quattordicesima. L’importo aggiuntivo di 154,94 euro è una cifra stabilita dalla legge n. 388 del 2000, mirata esclusivamente ai pensionati che dispongono di redditi specifici e che rispecchiano determinate condizioni. Questa somma viene erogata in maniera fissa nel mese di dicembre, non è influenzata dall’anzianità contributiva del pensionato, bensì si basa unicamente sul reddito complessivo annuale.
Eppure, la quattordicesima è una somma che si calcola in modo diverso. Introdotta nel 2007, questa misura considera variabili più articolate, quali gli anni di contributi accumulati dal pensionato, oltre che il suo reddito. Pertanto, la quattordicesima è destinata ai pensionati che abbiano raggiunto i 64 anni di età e soddisfino specifici requisiti di reddito. Va detto che mentre l’importo aggiuntivo è fisso, la quattordicesima può variare in base alla storia lavorativa del pensionato, rendendola un contributo più complesso.
Gli importi erogati nel 2024: cifre da tenere a mente
Per il 2024, l’importo aggiuntivo rimane fissato a 154,94 euro, il che vuol dire che non cambierà. Questo valore viene calcolato in modo provvisorio, basandosi sulle informazioni reddituali dell’anno, e fa riferimento ai guadagni degli anni precedenti, tipicamente fino al 2020. Invece, la quattordicesima presenta importi diversificati che dipendono dall’anzianità contributiva, quindi hai pensionati con meno di 15 anni di contributi che riceveranno 336 euro.
Chi ha accumulato tra 15 e 25 anni di contributi riceverà invece 504 euro, mentre per coloro che hanno contribuito più di 25 anni l’importo salirà a ben 655 euro. È importante notare che questi importi potrebbero subire delle riduzioni proporzionali se il reddito complessivo del pensionato supera una certa soglia, ma resta comunque entro i limiti richiesti per ricevere il beneficio.
Requisiti di reddito per accedere ai benefici
Se sei un pensionato e desideri sapere se rientri tra i beneficiari dell’importo aggiuntivo, devi tenere conto dei requisiti di reddito. Per ottenere questa somma, il tuo reddito annuo individuale non deve superare i 11.672,90 euro. D’altro canto, se sei coniugato, il reddito totale del tuo nucleo familiare non dovrà eccedere i 23.345,79 euro. È fondamentale considerare che, nel calcolo, la pensione sarà analizzata al netto di eventuali maggiorazioni sociali, perciò non farti ingannare da cifre che possono sembrare maggiori.
La quattordicesima, d’altro lato, ha un limite di reddito leggermente più alto. Per accedere al beneficio completo, il pensionato deve avere un reddito annuo fino a 11.672,90 euro. Se invece il reddito si colloca tra 11.672,90 e 15.872,10 euro, allora la somma erogata verrà calcolata in proporzione. I limiti di reddito stabiliti si basano sull’indice di perequazione, fissato per l’anno 2024 al +5,4%, il che significa che la soglia di accesso è stata regolata per adeguarsi alle condizioni economiche attuali.
Quali pensioni beneficiano dell’importo e quattordicesima
Adesso, vediamo quali pensioni possono accedere all’importo aggiuntivo e alla quattordicesima pensionistica. Le pensioni che beneficiano dell’importo aggiuntivo includono quelle erogate dall’Assicurazione Generale Obbligatoria , oltre a quelle delle gestioni sostitutive, esclusive o esonerative. È interessante notare che la quattordicesima, invece, è destinata a pensioni basate su contribuzione obbligatoria. È importante anche sottolineare che entrambi i benefici non si applicano a trattamenti assistenziali e pensioni liquidate in regime di cumulo non ancora completato, così come a cose come assegni sociali e pensioni di invalidità civile.
E chi non riceverà l’importo aggiuntivo? Oltre ai limiti di reddito citati in precedenza, ci sono anche categorie di pensionati escluse da questo beneficio, a causa del tipo di pensione. Le prestazioni non qualificate come pensioni 044, 077, 078 e altre simili non verranno considerate per l’importo aggiuntivo. Inoltre, le pensioni di vecchiaia calcolate in regime di cumulo a formazione progressiva non riceveranno l’erogazione fino a quando non sarà completato il pagamento di tutte le quote. Non dimentichiamo neppure le pensioni supplementari e quelle detassate per la convenzione sulla doppia imposizione.
Tempi di pagamento: quando aspettarli?
Parlando di pagamento, vediamo ora quando verranno erogate queste somme. Per l’importo aggiuntivo di 154,94 euro, l’erogazione avverrà in un’unica soluzione con la rata di pensione di dicembre 2024. È bene sapere che, nel caso in cui un pensionato riceva più trattamenti, la somma sarà accorpata alla pensione principale. Per quanto riguarda la quattordicesima, i tempi di pagamento sono diversi: chi raggiunge i requisiti di età entro il 31 luglio 2024 ha già ricevuto il pagamento con la rata di luglio.
Invece, coloro che compiranno 64 anni tra agosto e dicembre 2024 riceveranno la quattordicesima nella rata di dicembre. Entrambi i benefici verranno indicati chiaramente nei cedolini, con una specifica dicitura che identificherà il tipo di beneficio ricevuto. Gli anticipi e le scadenze sono cruciali da considerare, poiché garantiscono a pensionati di poter pianificare le proprie spese, specialmente nei periodi di necessità economica.
Chiarimenti su limiti di importo e reddito
Infine, come stabilito dal messaggio INPS del 15 novembre, è utile sapere che vi sono limiti riguardo le pensioni. Le procedure controllano che l’importo complessivo delle pensioni nel Casellario centrale non superi il limite annuale prefissato per il 2024. Questi limiti di reddito sono determinati in base all’indice di perequazione, che per questo anno è fissato al +5,4%. Infatti, è stabilito che se l’importo delle pensioni è compreso tra determinate cifre, scatta la differenza fra queste e l’importo della pensione fino a raggiungere il massimo previsto, quindi 154,94 euro. Le tabelle di limiti di importo ed i criteri di assegnazione sono chiari, ma è sempre bene fare attenzione alle variazioni e agli aggiornamenti di tali normative.
Variare gli importi, le cifre e le soglie di accesso non è mai facile, ma in questo modo si prosegue nella direzione di un sostegno a chi ne ha bisogno. Se sei un pensionato e vuoi rimanere informato su queste misure e altro, avrai la possibilità di iscriverti a newsletter e restare al passo con tutte le news utili.