Bonus Natale 2024 per separati, conviventi e divorziati: scopri i requisiti

Ci sono importanti aggiornamenti riguardanti il Bonus Natale per il 2024

Quest’anno, il governo ha ampliato l’accesso al bonus di 100 euro – una somma erogata ai lavoratori dipendenti – per includere anche coloro che sono separati, conviventi o divorziati. Questo trasferimento di risorse avverrà nel mese di dicembre 2024, permettendo a molte famiglie di godere di un sostegno ulteriore durante le festività. Qui di seguito ci si soffermerà sui dettagli e le modalità per ottenere questo contributo.

Il Bonus Natale del 2024 è principalmente destinato a lavoratori dipendenti il cui reddito complessivo annuo non supera i 28.000 euro. La circolare dell’Agenzia delle Entrate, pubblicata il 19 novembre 2024, ha stabilito chiaramente che per poter accedere a questo benefit, i richiedenti devono soddisfare alcune specifiche condizioni. Prima di tutto, è previsto che il richiedente abbia almeno un figlio a carico. Questo figlio può essere nato da una precedente relazione, adottato o in affidamento.

Se il richiedente è convivente, è molto importante che non si trovi in una situazione di doppio beneficio, ossia, il partner non deve già aver richiesto e ottenuto lo stesso bonus. I separati o i divorziati devono rispettare norme specifiche: è necessario che il genitore dell’altro genitore risulti ufficialmente separato. Ciò implica che, nel caso in cui uno dei genitori abbia già ricevuto il bonus, l’altro potrà accedervi solo dimostrando la regolarità della propria separazione. Inoltre, è fondamentale notare che un’altra condizione imprescindibile per i lavoratori separati o divorziati è che il figlio deve risultare a carico del richiedente sul piano fiscale.

Come richiedere il Bonus Natale?

Se stai pensando di richiedere il Bonus Natale 2024, la prima cosa da fare è assicurarti di effettuare la richiesta in modo corretto. Questo bonus sarà riconosciuto dai datori di lavoro e verrà erogato insieme alla tredicesima mensilità. Ma, per ottenere questo contributo, il lavoratore deve inviare una specifica richiesta scritta, in cui dichiara il proprio diritto al bonus e fornisce diversi dati fiscali. Tra questi, dovrà includere il codice fiscale del coniuge o convivente e dei figli a carico.

Per i richiedenti separati o divorziati, è molto importante attestare che il proprio figlio risulta essere fiscalmente a carico. Questo richiede che il minore sia iscritto come figlio a carico nel modello 730 o nel Modello Redditi. Se entrambi i genitori possono dichiarare un figlio a carico, entrambi possono richiedere il bonus. Tuttavia, ciascuno dovrà dimostrare che il figlio è a carico mediante le dichiarazioni fiscali. Se la situazione di separazione è già registrata nei sistemi fiscali, non sarà necessario ripetere la dichiarazione a meno che non ci siano cambiamenti significativi.

L’intero procedimento di richiesta è opportunamente chiarito in una guida dettagliata. Per i lavoratori del settore pubblico, è prevista anche la possibilità di presentare la richiesta tramite il servizio “Self service” già attivato per chi riceve stipendio tramite NoiPa. Sarà materia di verifica da parte dei sostituti d’imposta durante il successivo conguaglio fiscale.

Ulteriori risorse e aggiornamenti

In aggiunta a tutte queste informazioni, chi è interessato a comprendere meglio il Bonus Natale 2024 può consultare una guida dedicata che approfondisce ulteriormente i requisiti e le modalità della sua erogazione. Per chi desidera avere informazioni più accurate sulla procedura di richiesta tramite NoiPa, esiste una guida specifica al bonus Natale all’interno della busta paga per i dipendenti pubblici.

Non è da sottovalutare la rilevanza di mantenersi aggiornati su altre importanti misure future, ad esempio quelle relative alla Legge di Bilancio 2025 e alle proposte inserite nel Decreto Omnibus 2024. Ci sono anche articoli riguardanti i bonus per l’anno 2025 che sono stati già confermati oppure sono ancora sotto esame. Se si desidera essere sempre aggiornati sugli aiuti economici disponibili per famiglie e lavoratori, è consigliato consultare la sezione dedicata.

Iscriversi a newsletter, canali Telegram e seguire pagine social può offrire ulteriori opportunità di conoscere novità e aggiornamenti riguardanti sempre più aiuti e opportunità.