Una nuova era per i piccoli progetti elettronici si apre con il lancio del Raspberry Pi Pico 2 W, che offre connettività wireless per sviluppatori e appassionati. Con un mix di potenza e versatilità, questo nuovo modello si unisce all’ecosistema dei celebri Raspberry Pi, rendendolo un’ottima scelta per chi desidera realizzare progetti innovativi e connessi. Scopriamo insieme le caratteristiche principali e le possibilità offerte da questa piccola ma potente scheda.
Pico 2 W: caratteristiche tecniche
Come si può intuire dal nome, il Raspberry Pi Pico 2 W porta con sé la possibilità di connettersi senza fili. Questa versione eredita i tratti distintivi del suo predecessore ma con upgrades significativi. Con il microcontroller RP2350 al centro del suo funzionamento, il Pico 2 W non è solo un semplice evoluzione del Pico, bensì un vero e proprio passo avanti per chi ha bisogno di una scheda più performante da utilizzare in vari progetti. Grazie all’inclusione di chip che supportano i moderni standard di Wi-Fi 4 e Bluetooth 5.2, i progettisti possono ora godere di una maggiore libertà e di connessioni più robuste.
Il modem CYW43439, realizzato da Infineon, equipaggia il Pico 2 W, perciò la connettività è di prim’ordine. Non manca, evidentemente, l’immancabile microcontroller dual-core, che opera a una frequenza di 150 MHz. Questo chip rappresenta una riprogettazione del noto RP2040, offrendo non solo potenza, ma anche flessibilità grazie alla sua capacità di supportare due diverse architetture. Infatti, sono presenti due core ARM Cortex-M33 e due core Hazard3 RISC-V, il che consente agli utenti di scegliere quale architettura impiegare, a seconda delle necessità del progetto in atto. Questa opzione di personalizzazione è disponibile al boot, così come attraverso la programmazione della memoria OTP da 8 KB.
Potenza e capacità di espansione
Le capacità di elaborazione del Pico 2 W non finiscono qui. Infatti, la scheda include 520 KB di SRAM on-chip, oltre a 4 MB di memoria flash, che permettono di gestire in modo efficiente numerosi task simultaneamente. Gli sviluppatori possono contare su un’ampia varietà di funzionalità di interfaccia grazie a componenti come 2 UART, due controller SPI e due controller I2C. Ci sono anche ben 24 canali PWM e tre canali ADC, permettendo il collegamento a dispositivi esterni per misurazioni e controlli. Con un’alimentazione che spazia da 1,8 a 5,5 Volt, il Pico 2 W si rivela adatto per essere integrato in diversi contesti operativi e funzionali.
Le dimensioni rimangono sufficientemente compatte, con 51×21 millimetri, permettendo quindi di utilizzarlo anche in progetti di piccole dimensioni o dove lo spazio è un limite. La versatilità è una delle parole chiave associate a questa scheda, poiché essa è compatibile con diverse librerie di programmazione, tra cui C, C++ e MicroPython. Ciò rende il Raspberry Pi Pico 2 W una risorsa preziosa per chi desidera imparare e cimentarsi nell’elettronica.
Disponibilità e prezzo in Italia
Chi desidera mettere le mani su questo gioiello dell’elettronica, può trovarlo in Italia presso rivenditori online come Reicheit, Melopero e Kubii. Il costo di acquisto si aggira tra i 7,69 e gli 8,28 euro, escludendo le spese di spedizione. Questo posizionamento di prezzo lo rende abbastanza accessibile, soprattutto se si considera la potenza e le funzionalità che offre rispetto ad altre schede della sua categoria.
Se sei un hobbista appassionato di elettronica, un educatore o semplicemente un curioso del mondo tech, il Pico 2 W potrebbe rivelarsi un’ottima opportunità per espandere le tue conoscenze e realizzare progetti ambiziosi con un supporto wireless. Con la promessa di ulteriori versioni nei prossimi mesi, il futuro per il Raspberry Pi sembra lungo e pieno di avventure creative.