Tredicesima mensilità: scopri quando arriva e quanto riceverai!

La tredicesima mensilità è un argomento di grande interesse, soprattutto in vista delle festività natalizie. Per molti lavoratori, questa somma rappresenta un sostegno economico importante e contribuisce a coprire le spese legate alle celebrazioni di fine anno. In questo articolo, esploreremo in dettaglio cosa sia la tredicesima, quando verrà erogata nel 2024, chi ne ha diritto e come viene calcolata. Scopriremo anche l’arrivo del Bonus Natale, aggiungendo ulteriori spunti e riflessioni su questi aspetti economici che toccano la vita di molti italiani.

Che cos’è la tredicesima mensilità?

La tredicesima mensilità, conosciuta anche semplicemente come tredicesima, è quella somma aggiuntiva di stipendio concessa annualmente a tutti i lavoratori dipendenti, che siano essi del settore pubblico o privato. Di norma, questo stipendio supplementare è erogato alla fine dell’anno, e il suo valore è pari a una mensilità lorda. Naturalmente, il calcolo della tredicesima varia in base ai mesi effettivamente lavorati nel corso dell’anno. Per esempio, chi ha lavorato full-time per dodici mesi riceverà la propria mensilità intera, mentre chi ha avuto contratti a tempo determinato o part-time avrà una somma proporzionale.

Ogni categoria di lavoratori, dal pubblico al privato, dagli apprendisti ai pensionati, può beneficiare di questo fondamentale sostegno economico. L’importo, generalmente, viene accreditato in un periodo specifico, e quest’anno i lavoratori possono serenamente aspettarsi di riceverla entro metà dicembre, seppur con delle differenze temporali a seconda del comparto lavorativo. Questo incentive ha non solo una valenza economica, ma anche sociale, poiché aiuta a sostenere le famiglie durante i costi particolarmente elevati delle festività.

Quando arriva la tredicesima nel 2024?

In attesa delle festività di Natale, è importante sapere che la tredicesima mensilità, come da prassi, dovrebbe essere accreditata nel mese di dicembre. Tuttavia, è bene sottolineare che le date precise possono differire sostanzialmente tra settore pubblico e privato. I dipendenti statali di solito vedono la loro tredicesima accreditata tra il 14 e il 16 dicembre, mentre chi lavora nel settore privato, generalmente, riceverà la somma entro il 24. In ogni caso, per determinare con esattezza la data, si consiglia di controllare il proprio Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro .

Un aspetto da considerare è che in alcuni casi, come per quei lavoratori che sono assunti in anticipo o hanno cambiato lavoro durante l’anno, potrebbero ricevere la loro tredicesima in anticipo. Questo è particolarmente vero per contratti temporanei o lavoratori stagionali. In tal caso, raccomandiamo di consultare le specifiche del proprio contratto di lavoro, in modo da conoscere le esatte tempistiche e modalità di erogazione.

Chi ha diritto alla tredicesima mensilità?

La buona notizia è che molti lavoratori hanno diritto alla tredicesima mensilità. Le categorie che possono beneficiare di questo bonus economico includono lavoratori dipendenti a tempo indeterminato e determinato, sia nel settore pubblico che privato. Questi ultimi riceveranno la tredicesima calcolata proporzionalmente in base ai mesi effettivi lavorati. Anche i lavoratori part-time e gli apprendisti rientrano tra i beneficiari, con il calcolo sempre in base alla loro effettiva quantità di lavoro.

Non possiamo dimenticare i pensionati. Anche questi riceveranno la loro tredicesima mensile, che l’INPS eroga, e ciò include varie tipologie di pensioni. Ricordiamo che ci sono anche lavoratori domestici che, secondo le regole del contratto nazionale applicabile, possono accedere a questo beneficio.

Tuttavia, alcune categorie di lavoratori non hanno diritto alla tredicesima. Ad esempio, i lavoratori autonomi e alcuni casi di collaboratori e stagisti non godono di questa mensilità. È cruciale, quindi, conoscerne i dettagli, per evitare sorprese e pianificare al meglio le proprie finanze.

Qual è l’importo della tredicesima mensilità?

L’importo della tredicesima può variare a seconda di diverse situazioni lavorative. In linea generale, si tratta di un importo equivalente a una mensilità lorda, ma non è così semplice. Per i lavoratori che hanno operato per l’intero anno nella stessa azienda, l’importo finale sarà uguale allo stipendio lordo mensile. Coloro che, invece, hanno iniziato o terminato la loro attività durante l’anno, avranno una mensilità calcolata sulla base di ciò che hanno effettivamente lavorato, seguendo le modalità del contratto stipulato.

Anche i part-time non sono esclusi dalla regola, poiché la loro mensilità viene calcolata sulla base delle ore lavorate. È utile sapere che la tredicesima è soggetta a trattenute, non solo per i contributi previdenziali ma anche per le imposte sul reddito, quindi è sempre importante farsi una stima precisa.

Come si calcola la tredicesima mensilità

Il calcolo della tredicesima mensilità è relativamente semplice, ma ci sono alcune sfumature da tenere presente. Generalmente, si moltiplica la retribuzione lorda mensile per i mesi lavorati o per i mesi di pensione, e poi si divide il totale per dodici. Questo significa che, per esempio, un pensionato che ha ricevuto una pensione per sei mesi in un anno avrà una tredicesima che si calcola sui mesi di pensionamento effettivo.

Per i dipendenti pubblici, la formula è la stessa, con il solo accorgimento di considerare solo i mesi di effettivo lavoro, mentre per i lavoratori del settore privato, il calcolo è regolato dai vari Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro , che possono differire a seconda del settore. È bene quindi che ciascun lavoratore verifichi il proprio contratto di riferimento, in modo da essere sempre aggiornato su modalità e importi specifici.

Bonus Natale 2024: un aiuto extra

Con l’avvicinarsi delle festività, si fa spazio anche al Bonus Natale, un supporto economico di 100 euro che arriverà nelle tasche dei lavoratori a dicembre, insieme alla tredicesima. Questo sussidio è destinato ai dipendenti con figli a carico e un reddito complessivo non superiore a 28mila euro. Questo bonus, però, è disponibile solo su richiesta, quindi sarà necessario seguire le indicazioni fornite dal Governo. È bene non lasciarsi sfuggire questa occasione, vista l’ulteriore pressione economica che spesso si verifica durante le festività.

Contattare il proprio datore di lavoro o consultare le risorse disponibili online è piuttosto utile per affrontare dunque questo argomento. Ormai ci si aspetta un grande aiuto per il normale bilancio domestico, e non sarà male cogliere queste opportunità.

In attesa dell’arrivo di dicembre, approfondimenti e aggiornamenti continueranno a fornire notizie sui vari aspetti economici legati alla tredicesima e al Bonus Natale 2024. Essere informati è essenziale, per poter pianificare al meglio le proprie finanze e godersi le festività senza troppi pensieri.