Categories: Lifestyle

Pomezia: esposto alla Prefettura per avviare la decadenza del sindaco.

La politica di Pomezia è nel bel mezzo di un terremoto, e non si tratta di eventi naturali. Ultimamente, il clima politico è diventato teso, con strascichi di polemiche che coinvolgono direttamente il sindaco Veronica Felici. Recentemente, infatti, Paolo Ruffini, ex-consigliere e oggi candidato di Fratelli d’Italia, ha sollevato interrogativi inquietanti cercando di portare alla luce delle presunte irregolarità nell’iter di candidatura e elezione della prima cittadina. La questione ha sollevato un vero e proprio vespaio, e la discussione è iniziata a prendere piede propiziando un dibattito acceso tra i membri dell’amministrazione.

Irregolarità nella procedura di candidatura

Paolo Ruffini non ha usato mezzi termini per descrivere quello che definisce un groviglio di “irregolarità, illegittimità e inesattezze” che avrebbero caratterizzato l’elezione del sindaco. Secondo Ruffini, è emersa una serie di mancanze significative in merito ai processi formali seguiti per la candidatura di Felici. Uno degli articoli d’accusa di Ruffini si concentra sull’aspettativa non retribuita, un aspetto giuridico cruciale. “Si deve capire – spiega Ruffini nel suo esposto – che ogni mandato elettorale equivale a una specifica domanda di aspettativa. Non è difficile vedere che il legislatore non avrebbe mai approvato una deroga ai principi currenti.” L’accusa si fa concreta quando si puntualizzano le norme sull’aspettativa, che Ruffini afferma siano state violati dall’amministrazione.

Ruffini insiste sul fatto che fondamentali principi di legittimità sono stati ignorati. La questione, secondo lui, si presenta come una vera e propria inaadeguatezza per quanto riguarda la compatibilità del ruolo di sindaco. La griglia di irregolarità parte da questo principio, e apre quindi la strada ad un esame più approfondito di tutta la documentazione presentata.

Trasparenza e protocolli: un tema scottante

La questione della trasparenza nella gestione amministrativa viene tirata in ballo rapidamente. Ruffini riporta, infatti, che la richiesta di prolungamento dell’aspettativa non sia mai stata protocollata adeguatamente, come previsto dalle normative vigenti. Cita l’articolo del DPR 445/2000, secondo il quale tutti gli atti pubblici devono essere protocollati per garantire la trasparenza delle operazioni amministrative. “La mancanza di una data certa – rimarca Ruffini – è quanto meno preoccupante, e non costituisce certo un modo per mantenere in ordine la documentazione amministrativa.

Particolarmente controverso è l’argomento riguardante la data di presentazione dell’istanza di aspettativa, datata 8 aprile 2023. Ruffini non ha esitato a sollevare dubbi, affermando che giorno fosse un “Sabato Santo di Pasqua,” e quindi non è credibile che tale documento sia stato presentato in una data così significativa per molti. Questo punto ha un certo peso, dato che serve a evidenziare possibili anomalie nel rispetto delle procedure da parte dell’amministrazione comunale.

Sottoscrizioni e procedimenti: chiamata all’azione

La denuncia di Ruffini non si ferma qui. Egli mette anche in discussione la validità delle sottoscrizioni sui documenti relativi all’aspettativa, aprendo a possibili verifiche approfondite. Proprio in questo contesto, egli lancia un appello chiaro e diretto alla Prefettura. “È opportuno, in base all’Art.70 del TUEL, procedere al disconoscimento delle firme e all’eventuale querela di falso,” afferma Ruffini. Questa richiesta solleva interrogativi sul modo in cui l’amministrazione comunale ha gestito l’intero processo, in particolare in merito all’emanazione della determine avvenuta solo un giorno prima del Consiglio comunale dedicato all’analisi delle cause di ineleggibilità.

La questione si complica ulteriormente quando Ruffini sottolinea la contraddittorietà dell’amministrazione nel gestire tempi e modalità delle pratiche. La prassi del Comune di Pomezia prescrive che tali atti vengano esaminati entro cinque giorni, o al massimo il giorno successivo. Tuttavia, l’emissione della determina ha avuto un ritardo di oltre cinquant giorni, un’anomalia da non sottovalutare.

Un futuro incerto per la sindaca Felici

Ruffini conclude il suo esposto con un richiamo esplicito per l’intervento della Prefettura, chiedendo di avviare un’azione per la decadenza della sindaca Felici. “Non posso fare a meno di notare quanto sia strano che i consiglieri comunali non abbiano attivato d’ufficio questi accertamenti,” dichiara Ruffini, sottolineando una potenziale grave inadeguatezza dei membri dell’organo consiliare. La questione dell’ineleggibilità pone delle sfide anche riguardo alle conseguenze economiche per l’amministrazione comunale.

In aggiunta, Ruffini ha annunciato che potrebbe intraprendere un’azione popolare, stando a quanto indicato nell’Art.70 del TUEL, nel caso in cui non vedesse risolte le problematiche sollevate. La battaglia legale si annuncia come un capitolo tutto nuovo per la politica locale di Pomezia, e la saga è tutt’altro che finita.

La risposta della sindaca: la sua versione dei fatti

Di fronte a questo accademico di accuse e insinuazioni, la sindaca Veronica Felici ha deciso di replicare. “Leggo continuamente voci fantasiose – ha dichiarato in una recente intervista – relative a presunte illegittimità della mia candidatura.” Felici ha voluto chiarire che ha presentato la documentazione necessaria, mantenendo un iter trasparente e secondo quanto previsto dalla legge.

Capisco che l’opposizione possa essere dispiaciuta per il mio ruolo di sindaco, e quindi possa cercare di mettere in discussione tutto ciò che faccio – ha aggiunto. Tuttavia, sarà il voto dei cittadini il prossimo anno a determinare il mio futuro.” La sindaca non sembra avere l’intenzione di fermarsi, e prosegue con il suo programma politico che, a suo parere, è stato approvato dai cittadini al momento della sua elezione. Il futuro politico di Pomezia resta incerto, con le elezioni oramai alle porte e una miriade di domande che aspettano risposte.

Martina Georgi

Recent Posts

Black Friday: Scopri la nuova Blink Mini 2 per la sicurezza indoor/outdoor scontata del 50%

Offerta imperdibile per il Black Friday: la Blink Mini 2, telecamera di videosorveglianza versatile e…

26 minuti ago

Santa Marinella: veicolo si ribalta nel canale, uomo ferito gravemente.

Incidente stradale sulla via Aurelia vicino a Santa Marinella: un uomo di 47 anni è…

57 minuti ago

Mozilla Firefox 134 beta: nuovi gesti touch su Linux per una navigazione più fluida

Mozilla Firefox 134, attualmente in beta, introduce supporto per gesti touch su Linux, miglioramenti nella…

58 minuti ago

Android 15: scopri le nuove notifiche discrete sul blocco schermo

Con l'aggiornamento Android 15 QPR2, Google introduce una nuova funzione per semplificare le notifiche sulla…

1 ora ago

Bpm minaccia: 6mila posti a rischio se Unicredit avanza l’offerta

Banco Bpm si oppone all'offerta di Unicredit, esprimendo preoccupazioni per possibili esuberi e sottolineando l'importanza…

2 ore ago

Bonus asili nido Lazio: sito in tilt, fondi esauriti in poche ore. La furia dei genitori!

Il bonus asilo nido nel Lazio si trasforma in un incubo per le famiglie: problemi…

2 ore ago