Il Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa rappresenta un’importante iniziativa messa in campo dal governo per supportare le persone in cerca di occupazione. Attivo dal 1° settembre 2023, il SIISL è lo strumento che gestisce e controlla le politiche attive e le misure dedicate a chi si trova in difficoltà lavorativa. Dalla fine del 2024, l’accesso al sistema sarà esteso a tutti, creando così nuove opportunità per la ricerca di lavoro anche per chi non percepisce attualmente sussidi. Scopriamo dunque i diversi aspetti di questo sistema, come funziona e a chi si rivolge.
Cos’è il siisl?
Il SIISL è un sistema digitale pensato per favorire l’inclusione sociale e lavorativa. Ma cosa vuol dire realmente? Questo servizio è progettato per facilitare l’accesso alle misure di disoccupazione e per supportare i percettori di vari sussidi come l’Assegno di Inclusione e la NASpI. Il suo obiettivo principale è creare un percorso facilitato verso il mondo del lavoro, accorciando le distanze tra domanda e offerta occupazionale. Introdotto con il Decreto Lavoro, questo sistema vuole ridurre le disuguaglianze e garantire a tutti i cittadini, che siano italiani o stranieri, la possibilità di trovare un’occupazione.
Dal 18 dicembre 2024, il SIISL non avrà più barriere. Sarà aperto a tutti coloro che desiderano formulare una ricerca attiva di lavoro. Infatti, gli utenti potranno, per esempio, caricare il proprio curriculum e segnalare il proprio interesse verso opportunità lavorative o formative. Prima di questo, il sistema è stato fortemente potenziato per migliorare l’interazione tra utenti e piattaforma, implementando l’uso di tecnologie innovative come l’intelligenza artificiale. Quindi, si può dire che il SIISL rappresenta un progetto ambizioso e necessario, in un’epoca dove il lavoro è un tema cruciale per la società.
Come si accede al sistema informativo siisl
Accedere al SIISL è piuttosto semplice grazie alle modalità messe a disposizione degli utenti. Gli interessati possono collegarsi direttamente al sito dell’INPS, oppure accedere tramite una pagina dedicata specificamente al SIISL. Dopo aver selezionato il riquadro pertinente al servizio a cui si è interessati – che possa essere l’Assegno di Inclusione, Supporto per la formazione e il lavoro, le misure per NASPI e DIS-COLL o la versione per operatori e delegati – gli utenti possono procedere cliccando sul pulsante di accesso.
Inoltre, per facilitare la navigazione, è utile consultare un tutorial ufficiale in formato PDF, che contiene tutte le informazioni e le istruzioni necessarie per la registrazione e l’utilizzo della piattaforma. Importante notare che, già dal 2024, la registrazione al SIISL diventerà obbligatoria per alcuni beneficiari e dovranno quindi familiarizzarsi con le modalità di accesso e utilizzo della piattaforma. Questo aspetto è pensato per garantire che nessuno venga lasciato indietro e che ogni cittadino abbia la possibilità di avere accesso a servizi essenziali per la ricerca di lavoro.
A cosa serve il siisl
Le funzioni del SIISL sono molteplici e tutte centrate sul sostegno e la promozione dell’occupazione. Per i beneficiari dell’Assegno di Inclusione e di altre misure, il sistema offre tempi e modi per attivare percorsi personalizzati. Grazie a questo strumento, è possibile monitorare e valutare le politiche attive, facilitando così l’individuazione di percorsi che possono aumentare le competenze dei lavoratori e supportarli nella ricerca di un lavoro.
Il SIISL è anche in grado di gestire dati e informazioni relativi a giovani e adulti in situazione di sostegno. Coordina tutte le informazioni riguardanti i servizi per il lavoro, creando un quadro di collaborazione tra diversi enti e istituzioni. Una funzione all’avanguardia è l’implementazione di un indice di affinità, che attraverso l’analisi dei dati permette di combinare curriculum e offerte di lavoro in modo più efficiente. Questo sistema offre un’importante occasione per quei soggetti che hanno bisogno di un orientamento diretto e mirato nella vasta galassia delle richieste lavorative.
Chi ha accesso al siisl
Diversi attori possono accedere al SIISL, rendendolo uno strumento davvero multifunzionale. Gli Enti pubblici, tra cui l’INPS e il Ministero del Lavoro, hanno un accesso diretto e possono gestire le domande di sussidi e le richieste di lavoro. Ma non solo! Anche aziende e agenzie per il lavoro possono interagire con il sistema, potendo cercare profili professionali direttamente sui database del portale. Ciò significa che il SIISL funge da collegamento tra chi cerca e chi offre lavoro, creando così un ecosistema più fluido in cui ciascun attore ha la propria parte da svolgere.
In aggiunta, i Comuni e gli Enti pubblici locali hanno accesso per gestire e monitorare i Patti di inclusione sociale. In questo modo, ciascun comune può seguire il percorso dei propri cittadini in difficoltà e aiutarli concretamente nel loro reinserimento nel mercato del lavoro. Bisogna sottolineare che l’iscrizione al SIISL per gli enti formativi avviene attraverso una mediazione delle Regioni, segno di un approccio integrato e coordinato.
Come funziona il siisl
Il funzionamento del SIISL si basa sulla cooperazione tra tutti i soggetti accreditati dal sistema. Attraverso questa piattaforma digitale, le diverse funzioni sono messe a disposizione in maniera centralizzata. I beneficiari possono, infatti, registrarsi e utilizzare i servizi offerti a seconda delle loro esigenze individuali. Una volta stabilita la connessione tra chi offre e chi cerca occupazione, il SIISL permette, attraverso diverse funzionalità, il monitoraggio dei progressi nel percorso di inclusione sociale.
Ad esempio, per i richiedenti dell’Assegno di Inclusione, la piattaforma offre la possibilità di monitorare lo stato della propria domanda, di ricevere informazioni utili sui percorsi di lavoro o formazione disponibili e di mantenere una comunicazione costante con i centri per l’impiego. I percettori di NASPI e DIS-COLL, invece, possono candidarsi con facilità a offerte di lavoro, iscrivendosi in tempo reale e ricevendo proposte personalizzate in base alle loro competenze e esperienze pregresse.
Gli Enti pubblici possono gestire i Patti per l’inclusione, raccogliere informazioni e progettare interventi adeguati. In sostanza, il SIISL è uno strumento interattivo che, sebbene complesso, punta a semplificare l’approccio al mondo del lavoro, rendendo sempre più accessibili le misure di sostegno.
Come autenticarsi al siisl
Autenticarsi al SIISL è un passaggio fondamentale per sfruttare appieno tutte le sue funzionalità. Gli utenti devono scegliere tra due modalità di accesso: “Accedi come Cittadino” oppure “Accedi come altro utente”. Nel primo caso, i cittadini che desiderano fare richiesta di misure di inclusione attiva beneficiano di strumenti di autenticazione come SPID o Carta d’identità elettronica. Questo procedimento garantisce la sicurezza e la riservatezza dei dati personali. È da ricordare che le domande possono essere presentate anche tramite patronati rendendo il processo ancora più accessibile.
Invece, per chi gestisce misure di inclusione attiva, accedere come “Altri utenti” permette di interagire con la piattaforma a seconda della propria funzione. Ciò include operatori del lavoro e enti formativi accreditati, permettendo anche a loro di accedere a dati e statistiche utili per le proprie attività. Questa suddivisione dei ruoli mira a creare un sistema ben organizzato e funzionale, che faciliti la collaborazione tra diversi attori in campo sociale e lavorativo.
Da quando è attivo il siisl
La piattaforma SIISL è stata lanciata il 1° settembre 2023 e rappresenta un passo importante per la riforma delle politiche attive del lavoro in Italia. È interessante notare che entro il 24 novembre 2024, anche i disoccupati che ricevono indennità come NASPI e DIS-COLL saranno inclusi automaticamente nel sistema. Questa misura punta a garantire che nessuno venga escluso da questa importante iniziativa e tutti possano ricevere supporto e assistenza nella ricerca di un nuovo impiego.
A partire dal 18 dicembre 2024, il SIISL aprirà le sue porte a chiunque voglia ricevere informazioni e opportunità legate al mondo del lavoro. Visto l’impatto potenziale di questa piattaforma, è opportuno rimanere aggiornati sulle modalità di accesso e sulle opportunità che essa offre. In questo modo, cittadini e cittadini stranieri hanno una chance in più per trovare un’occupazione adeguata.