Bonus Natale: genitori single, 100 euro nel decreto fiscale!

Il nuovo decreto fiscale introduce il potenziato Bonus Natale per le famiglie italiane, ampliando i beneficiari e aumentando il budget a 235 milioni di euro, con approvazione attesa entro il 18 novembre.
Bonus Natale: genitori single, 100 euro nel decreto fiscale! - (Credit: quifinanza.it)

Il recente decreto fiscale ha acceso i riflettori su diverse misure economiche di interesse per le famiglie italiane. Tra queste, spicca un nuovo Bonus Natale, esteso a una platea più ampia di beneficiari, con l’obiettivo di sostenere le famiglie in vista delle festività. La manovra ha superato le critiche interne di alcuni partiti e ha ottenuto l’approvazione del Senato, adesso sarà la volta della Camera per la definitiva approvazione, il tutto entro il 18 novembre.

Il decreto fiscale, fortemente legato alla manovra economica per il 2025, introduce importanti novità per il 2024, fra cui un alleggerimento dei conti pubblici mediante una riduzione di 1,7 miliardi. Oltre al Bonus Natale, ci sono altre misure di rilievo come la riapertura dei termini per l’adesione al concordato fiscale, con una nuova scadenza fissata al 12 dicembre.

I provvedimenti non si fermano qui: per le partite Iva, è prevista una proroga del secondo acconto dell’Irpef. Inoltre, si prevede un riequilibrio regionale per il payback farmaceutico e un incremento delle risorse destinate al credito di imposta per gli investimenti sotto l’iniziativa Transizione 4.0. Non mancano anche novità riguardanti il finanziamento ai partiti politici, tramite il sistema del 2x mille, e conferme per i rifinanziamenti delle infrastrutture e le risorse destinate alla sicurezza e ai servizi civili.

Bonus Natale: chi può beneficiarne?

Con il decreto fiscale, il Bonus Natale è stato potenziato significativamente. L’importo stanziato per questo incentivo è passato da iniziali 100 milioni a 235 milioni di euro. Le novità principali riguardano l’allargamento dell’indennità a una fetta più ampia della popolazione. Innanzitutto, per ottenere l’indennità di dicembre, non sarà più necessario avere un coniuge a carico. Questa decisione permette che i genitori single possano finalmente accedere al bonus, ma è bene notare che si potrà richiedere un solo sussidio per ogni famiglia.

Questa estensione porterà a un incremento considerevole del numero di beneficiari rispetto all’anno passato, si stimano infatti 4,6 milioni di idonei, contro il milione del 2023. Tuttavia, i requisiti per accedere al bonus restano invariati rispetto allo scorso anno. I richiedenti non devono superare un reddito di 28 mila euro nell’anno corrente e devono garantire un’Irpef che superi la detrazione da lavoro dipendente, stabilita a 8.500 euro per il 2024. È richiesto, inoltre, di avere almeno un figlio a carico.

Requisiti e modalità di accesso al Bonus

Per richiedere il Bonus Natale, è fondamentale soddisfare alcuni requisiti specifici. Nonostante le novità sull’inclusione dei genitori single, i limiti economici rimangono. È doveroso quindi prestare attenzione a quali figli possono essere considerati a carico secondo quanto stabilito dalla legge. Per esempio, i figli sotto i 24 anni con un reddito totale non superiore a 4mila euro possono essere dichiarati a carico, così come quelli che superano i 24 anni se il loro reddito non oltrepassa i 2.840,51 euro.

L’indennità di 100 euro, in quanto importo massimo, sarà calcolata in base ai giorni effettivi di lavoro nell’anno fiscale 2024. Questo calcolo si avvale degli stessi criteri già utilizzati per le detrazioni fiscali: dunque si considerano il numero di giorni in cui si ha diritto ad eventuali detrazioni per il lavoro dipendente, assieme a giorni festivi e riposi settimanali. Da questo conteggio, per così dire, si dovranno sottrarre i giorni in cui non è previsto alcun reddito, nemmeno sotto forma di retribuzioni posticipate.

L’entrata in vigore di queste misure, una volta ricevuta l’approvazione definitiva, segnerà un cambiamento significativo nel supporto economico offerto alle famiglie italiane, contribuendo a rendere più agevole l’approccio alla stagione delle festività. Una risposta a quell’esigenza di aiuto e sostegno a fronte di un contesto economico sempre più complesso.