La carta “Dedicata a te” è un aiuto concreto per tante famiglie italiane. Recentemente distribuita a più di 1,3 milioni di nuclei familiari, questa card è progettata per facilitare la spesa alimentare e altre necessità quotidiane. Scopriremo insieme le scadenze, i requisiti e le modalità di utilizzo, oltre a cosa fare in caso di problematiche con la carta.
Allerta a tutti i beneficiari: la data del 16 settembre è cruciale. È il termine ultimo per attivare la carta “Dedicata a te”. Dopo questa data, il diritto al beneficio svanirà senza possibilità di recupero. L’attivazione è semplice e richiede di effettuare anche un solo acquisto. Tuttavia, non è solo questa data da tenere d’occhio. Infatti, i 500 euro accreditati sulla card devono essere spesi entro il 28 febbraio 2025. Vale la pena sottolineare che eventuali fondi non utilizzati non verranno rimborsati. Quindi, pianificare attentamente le spese può risultare fondamentale per non perdere la somma accreditata!
Chi può ottenere la carta “Dedicata a te”? È relativamente semplice: non è necessario presentare alcuna domanda, in quanto la macchina burocratica agisce in modo autonomo. I beneficiari sono generalmente nuclei familiari composti almeno da tre persone, che risiedono in Italia e che sono iscritti all’Anagrafe comunale. Deve inoltre esserci un ISEE valido non superiore ai 15.000 euro. Il governo Meloni ha allocato 600 milioni di euro per il 2024 e i fondi saranno distribuiti fino ad esaurimento, secondo una graduatoria che favorisce le famiglie con ISEE più basso e almeno un figlio nato dopo il 2010.
La carta offre la possibilità di acquistare beni alimentari essenziali, carburante e abbonamenti ai trasporti pubblici. Da notare che gli alcolici e i farmaci non possono essere acquistati con la card. Inoltre, è possibile accumulare la carta con altri tipi di agevolazioni per i biglietti di mezzi pubblici, a condizione che le regole locali lo permettano. Per chi possiede questa carta, vi è anche l’opportunità di beneficiare di uno sconto del 15% in alcuni supermercati, grazie a specifiche convenzioni con la grande distribuzione.
Non tutti possono beneficiare della card. In particolare, sono esclusi coloro che, alla data di entrata in vigore del decreto, hanno già ricevuto qualche forma di sussidio al reddito, come il Reddito di cittadinanza o l’Assegno di inclusione. Questa restrizione mira a garantire che i fondi siano utilizzati in modo equo e che le famiglie con maggior bisogno possano ricevere il supporto necessario. Pertanto, è bene informarsi sui requisiti prima di sperare di ottenere il beneficio.
Ottenuta la carta, dove e come può essere utilizzata? È accettata in quasi tutti i negozi di alimentari e nei distributori di carburante, oltre che per l’acquisto di abbonamenti ai mezzi pubblici locali. Per un’esperienza di shopping ancora più vantaggiosa, gli utenti possono consultare l’elenco dei supermercati e dei distributori di benzina affiliati per gli sconti esclusivi. La visualizzazione del saldo residuo può avvenire comodamente presso gli sportelli ATM di Poste Italiane; ciò rende facile tenere traccia delle spese.
Nel 2023 la misura era già stata attuata, ma ora è del tutto automatico il processo di ricarica della carta. A settembre 2024, tutti i beneficiari vedranno accreditati automaticamente i 500 euro. Ma se la carta viene smarrita o distrutta? Non c’è problema, si può recuperare la comunicazione ricevuta dal comune di residenza e recarsi presso un ufficio postale per richiedere una nuova tessera. Per ulteriori informazioni, è possibile contattare Poste Italiane al numero gratuito dedicato, attivo per segnalare furti, smarrimenti o problemi vari con la carta “Dedicata a te”.
Scoprire come utilizzare al meglio questa risorsa potrebbe davvero fare la differenza per molte famiglie, un’opportunità da non perdere!
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