Ali Lavoro sta diventando un esempio di innovazione nel mondo lavorativo italiano grazie all’introduzione della settimana corta. Questo approccio rivoluzionario ha portato a risultati entusiastici non solo a livello di equilibrio tra vita privata e professionale, ma anche in termini di crescita economica, con un incremento del fatturato di oltre 7 milioni di euro. Scopriamo insieme i dettagli di questa affascinante esperienza.
Ali Lavoro si è distinta come la prima azienda in Italia ad adottare la settimana corta, una scelta che ha suscitato grande interesse e curiosità. Questo cambiamento, che include la riduzione del lavoro settimanale da 40 a 32 ore senza modifiche alla retribuzione, è stato analizzato nell’ebook “La settimana corta è davvero un successo?” realizzato in collaborazione con SDA Bocconi. Attraverso questo studio, si sono analizzati vari aspetti legati a questa nuova organizzazione del lavoro.
I dati emersi dalla sperimentazione, che ha coinvolto un periodo specifico, luglio 2023-febbraio 2024, evidenziano un impatto positivo in diversi ambiti. Dai report risulta una diminuzione del 7,3% delle emozioni negative tra i dipendenti. Anche lo stress percepito ha subito una significativa riduzione, evidenziando come il lavoro non influisca tanto sulla vita personale. Inoltre, anche l’organizzazione e chiarezza delle mansioni sono aumentati , mentre il senso di responsabilità è migliorato di ben .
Come si spende il giorno libero in più
Uno degli aspetti più intriganti della settimana corta è come i dipendenti di Ali Lavoro utilizzano il giorno libero in più. Secondo le risposte raccolte, il “day off” viene principalmente impiegato nella cura della casa o dei familiari, con un punteggio di 3,9 su 5. Gli intervistati, infatti, hanno rivelato di dedicare il tempo libero a queste attività, seguite da momenti di svago e culturali.
La possibilità di gestire meglio il tempo non solo favorisce il benessere personale, ma aumenta anche la produttività lavorativa. Con una mente più riposata, i dipendenti si sentono più motivati e concentrati nel loro lavoro, contribuendo così a un ambiente lavorativo più sereno.
Crescita economica e produttività
Un altro lato affascinante della settimana corta è il suo impatto positivo sulle performance economiche dell’azienda. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, la riduzione delle ore lavorative non ha portato a un calo del fatturato. Infatti, analizzando i dati, si è registrato un aumento del fatturato dell’azienda del 3,02% rispetto all’anno precedente. Questo dimostra che un orario di lavoro ridotto non solo è fattibile, ma può anche guidare a risultati migliori.
In aggiunta a questo, ci sono stati miglioramenti notevoli nel raggiungimento degli obiettivi aziendali. I target KPI sono aumentati dell’11,1%, mentre le performance nella gestione dei clienti a livello individuale hanno mostrato un incremento considerevole. Questo è un chiaro segnale che i dipendenti, avendo più tempo a disposizione per ricaricarsi, raggiungono traguardi più ambiziosi.
Monitoraggio e prospettive future
È evidente che la sperimentazione della settimana corta a Ali Lavoro ha fornito risultati promettenti e assolutamente positivi. Tuttavia, per consolidare questa nuova modalità lavorativa è essenziale attuare un monitoraggio periodico. Questo permetterà di analizzare non solo i benefici immediati, ma anche le implicazioni a lungo termine di questo approccio nell’organizzazione del lavoro.
La questione di come rendere la settimana corta strutturale nell’azienda è ora da considerare, dato che i risultati fin qui ottenuti offrono motivi di ottimismo. Le risposte positive dei dipendenti e l’incremento di fatturato potrebbero indicare un cambiamento duraturo nel modo di lavorare in Italia. Ali Lavoro potrebbe diventare un modello per altre aziende sia in Italia che all’estero, aprendo la strada a una nuova era di lavoro più equilibrato e soddisfacente.