Un grosso contributo per il futuro sportivo di Roma arriva dal Governo, con l’approvazione di un finanziamento di 3 milioni di euro destinato alla rinascita del bocciodromo dell’Eur. Il progetto è parte del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e promette di dare nuova vita al Centro Tecnico Federale di via della Grande Muraglia. Questo spazio diventerà un polo sportivo all’avanguardia e per l’eventuale integrazione delle diverse discipline, portando in primo piano la sostenibilità e il benessere della comunità.
Con un’area di circa 1.330 metri quadrati, il nuovo bocciodromo sarà un luogo dedicato alle attività di bocce e non solo. Sarà costruito un nuovo edificio che ospiterà la sede della Federazione Italiana Bocce , il quale andrà a unire tutte le attività della federazione, ora disperse in vari luoghi. Questa centralizzazione mira a migliorare l’efficienza logistica ed anche l’accessibilità, contrastando le difficoltà attuali che potrebbero rappresentare un ostacolo per gli atleti e per i visitatori. Accanto a questo, saranno progettate nuove infrastrutture, che permetteranno una migliore fruizione dello spazio non solo ai praticanti, ma anche al pubblico.
Novità sportive: piscina e padel
Il progetto non si limita solo allo sport delle bocce. Tra le aggiunte più interessanti, c’è una maxi piscina che sarà attrezzata anche per atleti con disabilità, un aspetto che mostra un forte impegno verso l’inclusione. Inoltre, ci saranno due campi da padel con spogliatoi ristrutturati, dando così l’opportunità di praticare diverse discipline sportive in un unico luogo. Ci saranno anche spazi dedicati alle discipline tradizionali, come petanque e beach bocce. Tutti questi fattori contribuiscono non solo a diversificare le attività offerte, ma a creare un ambiente dove praticare sport diventa un’esperienza accessibile e piacevole per tutti.
Sostenibilità e innovazione energetica
Un aspetto fondamentale del nuovo progetto è la sostenibilità atmosferica. Infatti, saranno installati impianti fotovoltaici con una potenza di 250 kW, garantendo un’auto-sufficienza energetica importante. Saranno previsti anche punti per la ricarica delle auto elettriche e sistemi per il riciclo delle acque piovane. Questi interventi non solo ridurranno il consumo energetico, ma garantiranno anche che le pratiche ecologiche siano parte integrante della vita quotidiana del centro. Gli spazi esterni saranno riqualificati con parcheggi adeguati, percorsi pedonali e aree verdi che daranno vita a un ambiente piacevole e sostenibile per tutti gli utenti.
Un centro per la comunità
Non si tratta solo di un nuovo impianto sportivo, ma di un vero e proprio centro di aggregazione per la comunità. Con un design pensato per l’inclusione, gli spazi saranno accessibili anche a persone con disabilità, dimostrando un impegno concreto verso l’uguaglianza. Saranno presenti anche delle strutture polivalenti che includeranno un ristorante, bar, sali didattiche e una sala stampa, tutto questo contribuendo a rendere l’intero complesso un punto di riferimento vivace e interattivo per il quartiere.
Un futuro da sognare
Insomma, il bocciodromo dell’Eur si prepara a diventare un simbolo di innovazione e inclusione, con una visione chiara verso il futuro. Con un investimento significativo che unisce sport, sostenibilità e riqualificazione urbana, il progetto pone Roma su un percorso importante di trasformazione, capace di rispondere alle sfide presenti e future. Così, entro tre anni, potrebbe sorgere un centro sportivo unico, che non solo accoglierà gli atleti ma supporterà la vita comunitaria in modo responsabile e sostenibile.