L’8 dicembre segna un momento significativo per Roma, con l’accensione dell’albero di Natale. Quest’anno, la tradizione è stata leggermente modificata: non più Piazza Venezia, ma Piazza del Popolo, un cambiamento dettato dai lavori in corso per la metro C. In aggiunta, le luminarie di via del Corso brillano in un affascinante spettacolo di luci e colori. Con l’illuminazione del grande albero e delle decorazioni che abbelliscono le strade, la Capitale dà ufficialmente il benvenuto alla stagione festiva. Per inaugurare questo momento di gioia e solidarietà, il sindaco Roberto Gualtieri ha aperto la cerimonia, affiancato da Barbara Marinali, presidente di Acea, l’azienda responsabile dell’allestimento.
Durante la cerimonia, il sindaco Gualtieri ha condiviso la sua visione per questo Natale, definendolo particolarmente unico. “Non solo celebra l’apertura della Porta Santa, ma rappresenta anche un momento di rinascita per la città”, ha dichiarato. Gualtieri ha messo in evidenza i risultati ottenuti dopo mesi di lavori che hanno trasformato molti angoli di Roma, rendendola più bella e accogliente. Ha rivolto un messaggio di speranza e di comunità, sottolineando come Roma sia un luogo speciale in grado di restituire affetto a chi la ama. Il suo augurio è che “il Natale porti pace, speranza e quel senso di comunità di cui tutti abbiamo bisogno”. Con un messaggio di ottimismo, ha invitato gli abitanti a scoprire e apprezzare il meglio che la città ha da offrire quest’anno.
La cerimonia ha visto la partecipazione di numerose personalità di spicco, tra cui il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, il prefetto Lamberto Giannini e l’assessora all’Ambiente, Sabrina Alfonsi. A dare un tocco di vivacità a questo evento è stata Andrea Delogu, che ha condotto la serata con il suo carisma e la sua energia contagiosa. La parte musicale è stata arricchita dalla presenza di 70 coristi della scuola di canto del Teatro dell’Opera di Roma, che hanno riempito l’aria di melodie festose. La combinazione di musica, luci e discorsi ha creato un’atmosfera festiva che ha incantato i presenti, conferendo a Roma un’atmosfera da sogno.
Un aspetto significativo dell’allestimento natalizio di quest’anno è la scelta di luci a basso impatto ambientale. Questa decisione riflette l’impegno della città verso la sostenibilità e la riduzione delle emissioni di CO₂. L’illuminazione delle festività, infatti, si inserisce in un progetto più ampio che prevede un’attenzione particolare all’ambiente in vista del Giubileo del 2025. Barbara Marinali, presidente di Acea, ha sottolineato come le luminarie siano ispirate alla goccia, simbolo dell’acqua, e ai globi, che rappresentano il mondo e l’accoglienza. Questo allestimento non è solo decorativo, ma vuole inviare un messaggio di inclusività e ospitalità, in sintonia con l’obiettivo di accogliere milioni di pellegrini e visitatori.
Il Natale a Roma continua a rappresentare un importante momento di coesione e celebrazione. Con la luce dell’albero di Natale che brilla in Piazza del Popolo e le luminarie che illuminano le vie della città, Roma si prepara ad accogliere il periodo festivo con calore e speranza.
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