Meta ha appena svelato il suo ultimo modello di intelligenza artificiale generativa, il Llama 3.3 70B. Questo nuovo arrivato promette prestazioni sorprendenti paragonabili a quelle del suo predecessore Llama 3.1 405B, ma con l’aggiunta di costi di utilizzo decisamente inferiori. Mark Zuckerberg, in un video condiviso su Instagram, ha rivelato che un ulteriore annuncio verrà fatto per il futuro Llama 4, mentre il mondo dell’intelligenza artificiale continua ad espandersi con numeri impressionanti: quasi 600 milioni di utenti mensili stanno già utilizzando Meta AI.
Meta ha attualmente messo a disposizione degli utenti un totale di sette versioni di modelli AI, tra cui Llama 3.1, Llama 3.2, e ora Llama 3.3. Llama 3.1 è disponibile solo in testo, con due opzioni di parametri: 8 miliardi e 405 miliardi. D’altra parte, Llama 3.2 presenta opzioni sia in solo testo che multimodale, con 1 e 3 miliardi di parametri e 11 e 90 miliardi di parametri. Infine, Llama 3.3 si presenta esclusivamente in formato testuale ma con una configurazione molto interessante: 70 miliardi di parametri che lo rendono una scelta agile e potente per gli sviluppatori e non solo.
Ahmad Al-Dahle, a capo del gruppo GenAI di Meta, ha recentemente condiviso su X una tabella, visibile anche sul sito ufficiale, che mette a confronto le performance dei vari modelli. Per quanto possa sembrare che Llama 3.3 con i suoi 70 miliardi di parametri sia un passo indietro rispetto a Llama 3.1 per la quantità di dati, la realtà è ben diversa. Questo nuovo modello ha dimostrato di mantenere prestazioni eccellenti, riuscendo a competere anche con le varianti più potenti dei concorrenti sul mercato, pur essendo più “snello”.
Il segreto di questo successo risiede nell’adozione di tecniche di post-training avanzate. Di conseguenza, Llama 3.3 70B è stato ottimizzato per funzionare meglio a livello di ratio performance/costo, risultando quindi più vantaggioso economicamente. Ma non è tutto! Nei confronti con altri modelli come Nova Pro di Amazon o GPT-4o di OpenAI, il Llama 3.3 si distingue non solo per la qualità, ma soprattutto per il prezzo competitivo delle API: solo 0,1 dollari per un milione di token in input e 0,4 dollari per output. Questo rende l’utilizzo di Llama estremamente attraente soprattutto per le start-up e gli sviluppatori di applicazioni emergenti.
Prospettive future per l’Intelligenza Artificiale di Meta
Non è un segreto che Meta stia investendo enormemente nella ricerca e nello sviluppo dell’intelligenza artificiale. Con il lancio di Llama 4 previsto per il 2025, si preannunciano sviluppi sempre più innovativi e potenzialmente rivoluzionari. Questa sgargiante influenza nel campo della tecnologia non è solo una questione di chiacchiere. Sono stati impiegati oltre 100.000 GPU H100 di NVIDIA per l’addestramento dei modelli, un segno evidente della serietà e della magnitudine dell’impegno di Meta.
In questo contesto, è stata anche annunciata la costruzione di un nuovo data center in Louisiana, un investimento che ammonta a ben 10 miliardi di dollari, destinato a supportare l’addestramento delle future generazioni di intelligenza artificiale. Ci si aspetta che questo centro diventi un hub strategico non solo per Meta, ma per tutto il panorama AI, rendendo disponibile una potenza di calcolo senza precedenti.
Ma con l’ascesa di Meta AI, c’è un aspetto importante da considerare: la sua accessibilità globale. Sebbene la piattaforma registri già quasi 600 milioni di utenti mensili, un incremento significativo rispetto ai 500 milioni di fine ottobre, resta ancora un gap da colmare. Il chatbot attualmente non è disponibile in Europa a causa delle normative GDPR. Tuttavia, feature base sono accessibili attraverso gli occhiali smart Ray-Ban, offrendo una finestra sulle potenzialità di Meta AI anche nei mercati più regolamentati.
In sintesi, l’evoluzione di Meta nel settore dell’intelligenza artificiale non solo definisce nuovi standard, ma apre anche a un futuro ricco di possibilità per aziende e sviluppatori. Con la continua innovazione e le offerte strategiche che si susseguono, Meta ha chiaramente in mente un percorso audace nel mondo della tecnologia AI.