Recentemente, il Ceo di Engineering, Maximo Ibarra, ha condiviso la propria visione sull’importanza della tecnologia nel fronteggiare le sfide legate alla sostenibilità ambientale, durante un incontro presso l’Università Luiss. Ibarra ha messo in risalto come l’intelligenza artificiale e la digitalizzazione possano rivelarsi strumenti determinanti non solo per migliorare la qualità della vita nel contesto urbano ma anche per prevenire e gestire i cambiamenti climatici. L’intervento ha fornito spunti significativi su come le innovazioni tecnologiche possano incidere positivamente sul benessere sociale e sulla crescita economica delle aree locali.
L’importanza delle tecnologie predittive
Ibarra ha trattato in particolare i casi d’uso delle tecnologie predittive in relazione al dissesto idrogeologico, un problema che affligge molte comunità in tutto il mondo. Sviluppare algoritmi e piattaforme informatiche capaci di effettuare previsioni basate su grandezze atmosferiche e climatiche rappresenta un passo cruciale. Questi strumenti consentono di anticipare eventi avversi, apportando non solo un sostegno alla protezione del territorio, ma anche salvaguardando vite umane.
La capacità di analizzare dati in tempo reale permette di attivare interventi preventivi, riducendo così il rischio di catastrofi naturali. Ad esempio, la previsione di fenomeni estremi quali alluvioni o frane può essere affrontata in modo più efficace tramite modelli predittivi, che integrano diversi parametri climatici e ambientali. Il messaggio di Ibarra è chiaro: investire nella tecnologia non è solo una scelta strategica, ma diviene un imperativo per salvaguardare il nostro ambiente.
Gestione delle risorse energetiche e idriche
Un altro aspetto trattato è la gestione della produzione energetica da fonti rinnovabili. L’efficientamento delle rete elettrica, supportato dall’analisi dei dati, consente di ottimizzare la produzione e il consumo di energia. Qui, le tecnologie digitali giocano un ruolo fondamentale, consentendo di identificare e gestire le perdite energetiche, integrando così un approccio sostenibile nella produzione energetica.
Parallelamente, è essenziale affrontare il monitoraggio della rete idrica. Comprendere in anticipo dove potrebbero verificarsi perdite permette di ridurre il consumo di acqua e di migliorare l’efficienza della distribuzione. Queste applicazioni rappresentano un esempio concreto di come le tecnologie possono trasformare l’approccio a problemi storici, che influenzano non solo il nostro presente, ma anche il futuro del pianeta.
La fiducia nella tecnologia e nel futuro sostenibile
Ibarra ha enfatizzato la crescente centralità dello sviluppo sostenibile nel core business delle aziende. Le organizzazioni stanno sempre di più riconoscendo che l’adozione di tecnologie moderne non è solo innovativa, ma anche strategica per il loro successo a lungo termine. Secondo l’amministratore delegato, i prossimi dieci-quinici anni saranno decisivi quanto a progresso tecnologico. Le potenzialità di evoluzione nell’area della decarbonizzazione si presentano come un’opportunità imperdibile, necessitando però di fiducia e investimenti continui nel digitale e nell’intelligenza artificiale.
Durante l’incontro presso Luiss, Ibarra ha lanciato un messaggio di ispirazione agli studenti, sottolineando come l’impegno attivo nel campo della sostenibilità e della tecnologia potrebbe portare a risultati significativi. La cattedra inaugurata quest’anno, dedicata ad “Ai & Climate Change“, è un’iniziativa che punta a formare le nuove generazioni in un campo dove la conoscenza e l’innovazione devono continuare a progredire.
Con queste affermazioni, Ibarra traccia un sentiero chiaro: un futuro in cui la tecnologia gioca un ruolo cruciale nella lotta contro i cambiamenti climatici è possibile, ma è fondamentale un lavoro collettivo, basato su investimenti e fiducia nell’innovazione.