MAREGGIATE, NEVE E VENTO: TEMPESTA DELL’IMMACOLATA COLPISCE VENEZIA. AUMENTA L’ACQUA ALTA

Maltempo in Italia: forti venti, bufere di neve e piogge abbondanti ritardano le celebrazioni natalizie, con allerte in dieci regioni e disagi nei collegamenti marittimi e sulla viabilità.
MAREGGIATE, NEVE E VENTO: TEMPESTA DELL’IMMACOLATA COLPISCE VENEZIA. AUMENTA L'ACQUA ALTA - (Credit: www.ilsole24ore.com)

Un’ondata di maltempo sta interessando l’Italia da nord a sud, portando venti forti, bufere di neve e piogge abbondanti. Gli eventi atmosferici avversi, come previsto dai meteorologi, non solo hanno ritardato le celebrazioni legate all’Immacolata, ma hanno anche complicato l’avvio dei festeggiamenti natalizi in diverse località. Le autorità hanno emesso allerte in dieci regioni, prevedendo criticità che continuano a influenzare la vita quotidiana degli abitanti.

Situazione meteorologica attuale

Le condizioni al contorno sono notevolmente variabili, con l’arrivo di piogge e fiocchi di neve anche in zone a bassa quota. La provincia di Alessandria ha subito un abbassamento delle temperature, accompagnato da raffiche di vento che hanno raggiunto intensità considerevoli, come documentato a Bric Berton di Ponzone. Con nevicate che hanno imbiancato diverse aree della pianura, questo maltempo ha avuto ripercussioni su eventi già programmati per il giorno dell’Immacolata, costringendo molti a rivedere le proprie agende.

Vento e mareggiate a Trieste e Venezia

A Trieste, le condizioni di bora sostenuta hanno spinto l’amministrazione a chiudere i giardini pubblici e fermare la linea marittima che unisce la città a Muggia. La particolare vulnerabilità della zona ha reso necessarie misure preventive per garantire la sicurezza dei cittadini e dei turisti. Allo stesso modo, Venezia ha vissuto l’ennesimo episodio di acqua alta, ma in questa occasione la città è rimasta in parte protetta grazie alle barriere del Mose, che sono state innalzate prima che il picco di marea potesse arrecare danni significativi.

Intanto, si registrano nevicate copiose anche nelle zone montuose del Veneto, con accumuli che in alcune aree raggiungono fino a 45 centimetri sull’altopiano di Asiago. Sulle Prealpi veronesi e in altre località montuose, le nevicate si sono rivelate abbondanti, richiedendo attenzione e vigilanza per possibili disagi sulla viabilità.

Le difficoltà nei collegamenti marittimi

Le mareggiate nel golfo di Napoli hanno portato a problematiche significative nei collegamenti marittimi, con cancellazioni delle corse dirette verso le isole. Il forte vento di ponente ha reso il mare particolarmente mosso, costringendo a sospendere molte delle rotte attive, con un impatto diretto sui residenti e sulle attività turistiche. I porti di Forio e Casamicciola sono stati tra i più colpiti, mentre a Procida e Capri la situazione è stata altrettanto difficile, con il servizio dei mezzi veloci totalmente sospeso.

Gli interventi dei vigili del fuoco a Palermo hanno ulteriormente evidenziato l’emergenza, con numerose segnalazioni riguardanti frane e alberi caduti. A fronte di queste difficoltà, le autorità locali stanno operando per garantire la sicurezza e ripristinare al più presto la normalità.

Un inverno severo in avvio

Le previsioni per i prossimi giorni continuano a segnalare un quadro meteorologico impegnativo. Con l’arrivo dell’inverno, le condizioni attuali sembrano essere solo l’inizio di una stagione caratterizzata da eventi atmosferici estremi, da tenere d’occhio per evitare problemi sia per la popolazione che per le attività commerciali e turistiche ormai entrate nel vivo del periodo natalizio. In questo scenario, la reazione tempestiva delle amministrazioni e la cautela della popolazione saranno determinanti per affrontare le sfide in arrivo.