Con l’arrivo di Sora, l’ultima innovazione nel campo dell’intelligenza artificiale sviluppata da OpenAI, la creazione di video diventa accessibile attraverso semplici descrizioni testuali. Anche se il servizio non è ancora ufficialmente fruibile dall’Italia, ci sono modalità per testarlo. In questo articolo esploreremo come accedere a Sora e alcuni dettagli importanti riguardo al suo utilizzo.
Il nuovo strumento di OpenAI è accessibile solo per gli utenti che hanno un abbonamento a ChatGPT Plus o Pro. Questo modello AI consente di generare clip video della durata massima di 20 secondi, presentando un formato widescreen con risoluzione fino a 1080p.
Per accedere a Sora dall’Italia, è necessario connettersi a un server situato in uno dei Paesi dove il servizio è già attivo. Una volta ottenuto un indirizzo IP locale, sarai in grado di autenticarti e visualizzare l’interfaccia dell’editor. I Paesi da cui è possibile accedere a Sora includono una lista molto ampia di nazioni, e la connessione tramite VPN rappresenta uno strumento utile per eludere le restrizioni geografiche.
Finiti i preparativi, gli utenti potranno immergersi nell’editor, che consente di inserire descrizioni per far sì che Sora generi i video desiderati. È importante ricordare che dato il volume di richieste attuali, l’accesso a Sora potrebbe non essere immediato per tutti. Sarà quindi fondamentale pazientare e riprovare in seguito se si riscontrano problemi di accesso.
Alla sua introduzione, Sora ha già evidenziato alcuni problemi tecnici legati alla risposta del server. L’alta domanda per il nuovo servizio ha causato rallentamenti e messaggi d’errore al momento dell’accesso. Alcuni utenti hanno ricevuto notifiche come “Sign ups are temporarily unavailable” o avvisi che indicano “We’re currently experiencing heavy traffic”.
Questi problemi sono principalmente dovuti alla fase di lancio che, come spesso accade con nuove tecnologie, può comportare imprevisti. OpenAI ha comunicato che sta lavorando per risolvere tali inconvenienti nel più breve tempo possibile, invitando gli utenti a riprovare dopo alcuni minuti.
È fondamentale tenere presente che la disponibilità del servizio può variare nel corso del tempo. Appena il traffico diminuirà, si prevede che la situazione migliorerà, con un accesso più fluido a Sora.
Sora è attualmente disponibile solo in una selezione di Paesi, escludendo l’Italia. Qui di seguito riportiamo alcuni degli stati dove gli utenti possono già accedere al servizio: Albania, Algeria, Australia, Brasile, Canada, Giappone, Stati Uniti e molti altri. La lista è vasta e comprende diverse regioni geografiche, ma purtroppo l’assenza dell’Italia fa sì che gli utenti debbano ricorrere a soluzioni alternative per utilizzare lo strumento.
In sostanza, gli utenti italiani saranno limitati fino a quando OpenAI non deciderà di estendere i diritti di accesso al nostro Paese. Nel frattempo, chi desidera provare il servizio deve fare riferimento a una VPN che consenta l’accesso a questi server supportati. Con il tempo, ci si aspetta che Sora possa espandere la sua offerta, permettendo l’accesso a un numero sempre maggiore di Paesi, Italia inclusa.
Per chi desidera testare Sora dall’Italia, l’uso di NordVPN rappresenta un’opzione allettante. Attualmente, il servizio propone un’offerta speciale del Cyber Monday che include l’accesso illimitato, con uno sconto del 74% a fronte di un abbonamento biennale, più 3 mesi gratuiti. Questo è un buon modo per aggirare le limitazioni geografiche e sfruttare al massimo le potenzialità del nuovo strumento di OpenAI.
Questa opportunità permette di provare Sora in modo pratico e immediato, senza la necessità di attendere che il servizio venga ufficialmente lanciato in Italia. Insomma, per coloro che sono interessati alla creazione di contenuti video tramite descrizione testuale, è il momento giusto per mettersi alla prova con Sora.
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