Comune di Roma: 2 giorni di smart working a settimana dal 2025, nuovo regolamento approvato dal Sindaco Rossi

Nel cuore della Capitale, il Comune di Roma ha appena annunciato una significativa novità per il suo personale: a partire dal 2025, i dipendenti pubblici avranno diritto a due giorni di lavoro da casa a settimana, con possibilità di estensione fino a cinque in casi particolari. Questa iniziativa nasce da un accordo tra l’amministrazione comunale e i sindacati, mirato a favorire un migliore equilibrio tra vita professionale e privata. Scopriamo in dettaglio cosa comporta questo nuovo regolamento.

dettagli del nuovo regolamento sullo smart working

Il nuovo regolamento per il lavoro a distanza dei dipendenti del Comune di Roma, approvato il 5 Dicembre 2024, prevede che i lavoratori possano operare in smart working per due giorni a settimana, equivalenti a otto giorni mensili. Questa opportunità si amplia ulteriormente per particolari categorie di lavoratori. Genitori con figli fino a 12 anni, persone con disabilità, caregiver, dipendenti con età superiore ai 65 anni e lavoratori residenti al di fuori del Comune di Roma avranno la priorità per richiedere giorni aggiuntivi di lavoro agile.

In situazioni documentate di fragilità o di necessità specifiche, come nel caso di recuperi di arretrati o per far fronte a calamità straordinarie, è prevista la possibilità di estendere il lavoro da remoto fino a cinque giorni a settimana. Un’importante opportunità, non solo per i dipendenti, ma anche per il Comune stesso, che mira a migliorare la produttività e a ridurre il traffico cittadino, un problema che coinvolge la vita quotidiana di chi abita e lavora nella capitale.

Le modalità di lavoro flessibile consentiranno di operare sia in smart working, con scelta di orari e luoghi, sia da remoto, con postazioni e orari definiti. Mostrando una maggiore apertura verso le esigenze dei lavoratori, il Comune di Roma si prepara a sfide future e all’inevitabile Giubileo.

il regolamento per le aziende municipalizzate

Per le aziende municipalizzate, come AMA e ATAC, l’applicazione del nuovo regolamento presenta delle limitazioni. In particolare, per AMA, tra il 2 Dicembre 2024 e il 12 Gennaio 2025, è previsto un lavoro da remoto di due giorni a settimana. Dalla metà di Gennaio fino al 16 Maggio 2025, però, tale possibilità scenderà a un solo giorno settimanale. Inoltre, per evitare complicazioni, sono esclusi i giorni di lavoro agile durante festività o ferie.

Per ATAC, la situazione è ancora più vincolata. Solo il personale amministrativo potrà accedere allo smart working, ma limitato a un giorno a settimana fino a Marzo 2025. In questo caso, il modello di lavoro sembra più orientato al telelavoro, richiedendo comunicazioni formali riguardo al luogo e agli orari di lavoro. Questa modalità suscita preoccupazioni tra i sindacati, che segnalano come le restrizioni attuate non sfruttino appieno le potenzialità dello smart working.

messa in opera e tempistiche di attuazione

Il regolamento riguardante i dipendenti comunali avrà effetto dal 1° Gennaio 2025, segnando l’inizio di una nuova era di flessibilità per il personale pubblico. Tuttavia, per le aziende municipalizzate le disposizioni saranno valide solo per un periodo limitato e dipenderanno da eventi straordinari, come il Giubileo.

Affinché il nuovo sistema di lavoro possa essere implementato efficacemente, l’Amministrazione deve elaborare e pubblicare le circolari attuative, che definiranno come applicare corsi e modalità dello smart working in tutte le strutture. Solo con chiare linee guida sarà possibile garantire una transizione fluida verso queste nuove modalità di lavoro.

risorse aggiuntive sullo smart working

Per chi desidera approfondire le informazioni sullo smart working nel settore pubblico, è disponibile una guida dettagliata che chiarisce le norme e i diritti previsti dal lavoro agile. In aggiunta, per chi lavora nel settore privato, è utile consultare il Protocollo nazionale, valido ancora oggi, per capire i diritti e i doveri legati al lavoro a distanza.

Gli aggiornamenti sulle norme riguardanti i lavoratori fragili in smart working e le novità per chi lavora da remoto all’estero possono fornire ulteriori spunti. Non dimenticare di iscriverti alla newsletter per restare al passo con le ultime notizie e aggiornamenti sul mondo del lavoro e sulle nuove opportunità nel campo dello smart working.