Categories: Lifestyle

Meta: evasione fiscale per 887 milioni di euro a Milano con coinvolti Rossi e Bianchi

La notizia dell’avviso di conclusione delle indagini preliminari da parte della Procura di Milano nei confronti dei rappresentanti legali della divisione irlandese di Meta ha colpito nel segno. L’accusa riguarda il mancato versamento dell’IVA, una somma che si aggira intorno agli 887 milioni di euro. Questo caso solleva interrogativi significativi riguardo alla tassazione delle aziende tech in Europa e le loro politiche fiscali. Un portavoce di Meta ha comunque affermato che l’azienda è sempre in regola con gli obblighi fiscali nei vari paesi in cui opera.

L’indagine e il passaggio di competenze

L’attività investigativa è nata da un’indagine della Procura Europea, che ha aperto un fascicolo su Meta per presunti reati di frode fiscale. Nel febbraio 2023, la competenza è stata trasferita alla Procura di Milano, permettendo ai pubblici ministeri italiani di approfondire le accuse di evasione fiscale a carico di due rappresentanti legali di Meta Platforms Ireland Limited. L’azienda è accusata di non aver versato l’IVA per vari periodi d’imposta che vanno dal 2015 al 2021, portando a un’evasione stimata di circa 887 milioni di euro, basata su un imponibile non dichiarato di circa 4 miliardi di euro.

Questo passaggio di competenze evidenzia un elevato livello di attenzione da parte delle autorità italiane nei confronti dei colossi del tech, e segna un’ulteriore tappa nel lungo percorso di inchieste fiscali. L’importanza di questi sviluppi è accentuata dalla crescente pressione pubblica e da iniziative governative volte a garantire un’equa tassazione delle multinazionali.

Il valore dei dati e la questione della gratuità dei servizi

Al centro dell’indagine ci sono i profitti derivanti dall’uso dei dati degli utenti. Gli utenti di piattaforme come Facebook e Instagram accedono ai servizi senza costo, ma questo avviene in cambio della cessione dei propri dati, che Meta utilizza in ambito commerciale. I ricavi ottenuti dalla profilazione degli utenti e dalla vendita di spazi pubblicitari agli inserzionisti sono enormi, e il fatto che questi ricavi non siano stati dichiarati per il calcolo dell’imponibile genera un conflitto con le normative fiscali italiane.

La Procura di Milano ha delineato un’interpretazione dei servizi offerti da Meta come non gratuiti, poiché il compenso non è monetario ma si traduce nella cessione dei dati personali. Secondo l’articolo 11 del DPR 633/72, Meta avrebbe dovuto versare l’IVA sulla cifra corrispondente all’imponibile derivante da queste transazioni. La posizione della Procura è sostenuta anche da recenti sentenze di Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, TAR del Lazio e Consiglio di Stato, che riconoscono la necessità di tassare i dati come un bene economico.

La risposta di Meta e le implicazioni future

Meta ha reagito alla notizia tramite un portavoce, il quale ha ribadito l’impegno dell’azienda a rispettare gli obblighi fiscali in tutte le giurisdizioni in cui opera. Questo tipo di affermazioni, sebbene rassicuranti, sollevano interrogativi su come le grandi aziende tecnologiche strutturano le proprie operazioni per minimizzare il carico fiscale. Vista la portata delle sanzioni in ballo, le prossime fasi del procedimento potrebbero influenzare non solo la situazione di Meta, ma anche il modo in cui le aziende simili considerano le normative fiscali in Europa.

Il caso di Meta rappresenta un possibile punto di svolta nel rapporto tra legislazione fiscale e grandi gruppi tecnologici, alla luce delle recenti iniziative mirate a garantire una maggiore equità nel sistema fiscale globale. La crescente attenzione rivolta a queste tematiche potrebbe portare a un cambiamento nelle regolazioni fiscali, sfidando il modello di business attuale delle piattaforme digitali.

Martina Georgi

Recent Posts

Cert-AgID lancia l’allarme: nuovo SMS truffa a nome INPS a Roma, coinvolte autorità competenti

L'Agenzia Italiana per il Digitale avverte di una campagna di smishing che inganna i cittadini…

4 settimane ago

Arianna Meloni canta (stonando) L’Ape Magà alla festa di compleanno della sorella Sofia – Il video

Arianna Meloni, sorella della premier, sorprende al karaoke durante la festa di Fratelli d’Italia, unendo…

4 settimane ago

16 dicembre: eventi storici, compleanni celebri e curiosità a Roma. Inaugurato il Colosseo nel 80 d.C. e nati Liv Ullmann e Benjamin Bratt

Il 16 dicembre segna eventi storici significativi come il Boston Tea Party, la Battaglia delle…

4 settimane ago

Mazara, mani fedelissimi Messina Denaro su aste e pascoli: 17 arresti

Nonostante la morte di Matteo Messina Denaro, il suo impero mafioso a Trapani continua a…

4 settimane ago

Qualità della vita: Bergamo primo posto, Milano e Roma perdono terreno

L'indagine del "Sole 24 Ore" per il 2024 evidenzia un grave divario tra Nord e…

4 settimane ago

Revolut diventa banca in Italia: nuovo Iban nazionale a disposizione

Revolut lancia Iban italiani in Italia, puntando a tre milioni di utenti entro il 2024,…

4 settimane ago