OpenAI ha recentemente svelato Sora, un’innovativa intelligenza artificiale capace di generare video realistici di alta qualità basati su semplici input testuali. Con una risoluzione che raggiunge il 1080p e una durata massima di 20 secondi, Sora sarà accessibile agli utenti abbonati a ChatGPT Plus e Pro a partire dal 9 dicembre 2024. Tuttavia, ci sono delle restrizioni riguardo alla disponibilità, con particolare riferimento all’assenza nell’Unione Europea e, di conseguenza, in Italia.
Sora è un prodotto che segna un importante passo avanti nel campo dell’intelligenza artificiale destinata alla generazione di video. Questa tecnologia offre la possibilità di creare contenuti video a partire da semplici frasi, permettendo così opere originali e adatte a diversi formati. Il rilascio della versione “Sora Turbo” rappresenta una vera e propria evoluzione, poiché offre performance nettamente superiori rispetto alle versioni precedenti.
Grazie a Sora, gli utenti possono utilizzare sia risorse preesistenti, come immagini, sia generare contenuti del tutto nuovi. Tra le funzioni disponibili, spicca la possibilità di animare immagini statiche e di estendere video già esistenti, rendendo la creazione di contenuti dinamica e personalizzabile. L’interfaccia intuitiva e gli strumenti avanzati, come gli storyboard, permettono un controllo dettagliato su ogni fotogramma.
Nonostante le potenzialità, la tecnologia non è esente da difetti. In alcune circostanze, la fisica nei video generati può apparire innaturale. OpenAI è consapevole delle sfide e ha confermato che continuerà a perfezionare il suo modello, cercando di migliorare l’esperienza e la qualità finale dei video. Gli utenti interessati possono già visionare alcuni esempi di ciò che Sora è capace di realizzare.
Attualmente, Sora è integrata nei piani di abbonamento ChatGPT Plus e Pro. Per gli abbonati a ChatGPT Plus, il costo è di 20 dollari al mese, consentendo la creazione di fino a 50 video mensili, ciascuno lungo 20 secondi e con risoluzione 720p. Per gli utenti del piano Pro, al prezzo di 229 dollari mensili, la generazione di video non ha limiti, offrendo contenuti alla risoluzione di 1080p. Ulteriore vantaggio per questi utenti è la possibilità di scaricare i video generati senza filigrana.
OpenAI ha in programma anche di sviluppare una versione gratuita di Sora in futuro, ampliando ulteriormente le possibilità di accesso a questa tecnologia all’avanguardia. Questi abbonamenti offrono un’opportunità unica per chi desidera esplorare il mondo della generazione video tramite AI, anche se la disponibilità attuale exclude diverse regioni.
La limitata disponibilità di Sora, in particolar modo in Italia e ad esempio nel Regno Unito, è legata a normative locali sui dati e alla conformità alle leggi nazionali ed europee. Nonostante l’Europa rappresenti un mercato significativo per OpenAI, l’azienda sta collaborando con gli enti di regolamentazione locali per sperimentare con successo i suoi prodotti, compreso Sora.
Interessante notare è che, sebbene Sora non sia accessibile agli utenti italiani, sembra essere disponibile nella Città del Vaticano, un’area che non fa parte dell’Unione Europea. Questo dettaglio ha destato l’attenzione di molti, dato il contesto normativo riguardante i diritti digitali e la tecnologia.
Con l’introduzione di Sora, emergono anche legittime preoccupazioni riguardo alla privacy e alla sicurezza. Per affrontare le questioni di protezione dei dati e ridurre i rischi associati ai contenuti generati, OpenAI ha implementato sistemi di sicurezza. Ogni video prodotto è contrassegnato con filigrana visibile e accompagnato da metadati certificati, che attestano l’origine artificiale del contenuto.
Sono stati sviluppati filtri di sicurezza per limitare la creazione di deepfake e l’azienda monitora attivamente la generazione di contenuti, esplorando soluzioni per garantire che le politiche d’uso siano rispettate. Per minimizzare il rischio di utilizzo improprio, OpenAI ha introdotto sistemi di moderazione rigorosi relativi ai caricamenti che coinvolgono persone.
Se queste misure saranno sufficienti a mitigare i problemi di privacy e sicurezza rappresentati dalla generazione automatizzata di video rimane da vedere. Tuttavia, l’azienda si è impegnata a continuare il monitoraggio e l’adeguamento dei protocolli di sicurezza, rispondendo a rischi e opportunità di innovazione nel panorama tecnologico attuale.
L'Agenzia Italiana per il Digitale avverte di una campagna di smishing che inganna i cittadini…
Arianna Meloni, sorella della premier, sorprende al karaoke durante la festa di Fratelli d’Italia, unendo…
Il 16 dicembre segna eventi storici significativi come il Boston Tea Party, la Battaglia delle…
Nonostante la morte di Matteo Messina Denaro, il suo impero mafioso a Trapani continua a…
L'indagine del "Sole 24 Ore" per il 2024 evidenzia un grave divario tra Nord e…
Revolut lancia Iban italiani in Italia, puntando a tre milioni di utenti entro il 2024,…