Roma, quanto costa andare al lavoro in auto? Una tredicesima solo per la benzina: i numeri a Monte Sacro

La mobilità a Roma è gravata da costi elevati e inefficienze nei trasporti pubblici, con un crescente senso di insicurezza tra gli utenti, complicata ulteriormente dall’imminente Giubileo 2025.
Roma, quanto costa andare al lavoro in auto? Una tredicesima solo per la benzina: i numeri a Monte Sacro - (Credit: www.7colli.it)

La mobilità a Roma rappresenta una vera e propria sfida per chi vive e lavora nella Capitale. Un recente sondaggio condotto dalla CISL Roma Capitale Rieti ha rivelato come il costo degli spostamenti possa diventare un vero e proprio grave onere finanziario, paragonabile a una tredicesima mensile. La situazione è complicata da fattori come l’inefficienza dei mezzi pubblici, il traffico congestionato e la percezione di insicurezza che grava sugli utenti delle strade romane. Questa indagine, che ha coinvolto un campione di circa mille romani e pendolari, offre uno spaccato chiaro delle difficoltà quotidiane legate alla mobilità nella città eterna.

I costi degli spostamenti quotidiani

Il primo aspetto che salta all’occhio è il peso economico associato agli spostamenti. Il 49,6% degli intervistati ha dichiarato di spendere oltre 100 euro al mese solo per carburante. Ciò significa che a fine anno i romani possono lasciare nelle casse dei distributori ben oltre 1.200 euro, una cifra che potrebbe altrimenti essere utilizzata per altre necessità o divertimenti. Quest’onere va ben oltre il solo costo della benzina, includendo anche spese legate a manutenzione, assicurazione e tasse sul veicolo.

Ma la questione non si limita ai soldi. I romani lamentano anche il tempo perso nel traffico. Le ore trascorse in automobile si sommano a un crescente livello di stress. Spostarsi da un punto all’altro della città spesso si traduce in veri e propri labirinti di congestione, con parcheggi praticamente introvabili e strade che, nei momenti di punta, sembrano bloccate.

L’auto privata e il desiderio di mezzi pubblici

L’analisi del sondaggio rivela che oltre la metà degli intervistati, il 52,1%, utilizza principalmente l’auto privata per i propri spostamenti. Tuttavia, le preferenze sembrano inclinarci verso i mezzi pubblici, con il 47,6% che afferma di scegliere questa alternativa se disponibile. Questo contrasto tra desideri e realtà è evidente: il sistema dei trasporti pubblici romani, infatti, è segnato da continui ritardi e disservizi che aumentano la frustrazione tra gli utenti.

Il giudizio sui mezzi pubblici è allarmante: il 73,3% degli intervistati ha espresso un’opinione negativa sulla qualità del servizio, segnalando soprattutto tempi di attesa e pulizia scadente. Quasi il 47% degli utenti ritiene che i mezzi non siano mai puntuali, mentre il tema della sicurezza emerge come particolarmente delicato, con il 68,7% degli utenti che si sente insicuro mentre viaggia sui mezzi pubblici.

Problemi di traffico e insicurezza sulle strade

L’auto privata porta con sé una serie di imprevisti che rendono ogni spostamento un’esperienza tutt’altro che piacevole. Per una porzione significativa di automobilisti, il traffico è un vero incubo, tanto che il 28,8% degli intervistati trova estremamente difficile trovare parcheggio. La situazione è così critica che il 24,3% dei romani considera impossibile parcheggiare. A questa già complessa situazione si deve sommare l’onere individuato del costo della benzina, avvertito da quasi il 44,7% degli automobilisti.

Ma i problemi non si fermano qui. La percezione di pericolo sulla strada è in aumento: il 72% dei pedoni si sente in pericolo, anche a causa del mancato rispetto di segnali e strisce pedonali. Inoltre, i ciclisti e motociclisti devono affrontare lo stesso scenario preoccupante: l’86% dei ciclisti e il 78,8% dei motociclisti giudicano il traffico cittadino come estremamente rischioso.

Prospettive future: il Giubileo 2025

La situazione attuale rischia di diventare ancora più problematica con l’avvicinarsi del Giubileo 2025. Secondo i dati raccolti, il 92,4% dei romani ha già percepito un aumento del traffico nella Capitale. Se le istituzioni non interverranno con soluzioni concrete e operative, la mobilità romana potrebbe subire un ulteriore deterioramento.

La città eterna, già segnata da problemi strutturali, si trova di fronte alla necessità di ripensare l’intero sistema di trasporto e viabilità. È cruciale studiare un approccio che migliori la sicurezza, riduca il traffico e renda il sistema dei trasporti più efficiente ed accessibile a tutti. Con il Giubileo all’orizzonte, trovare soluzioni sarà fondamentale per garantire una mobilità sostenibile e maggiormente vivibile per i cittadini romani.