Chiara Galiazzo è tornata al centro dell’attenzione grazie alla sua performance al programma Rai Binario 2, dove ha presentato il suo nuovo brano “Valore“. Nonostante il talento indiscusso dell’artista, il pezzo è stato escluso dalla competizione di Sanremo 2025, scatenando reazioni contrastanti tra i fan e gli esperti del settore. Molti ritengono che la sua musica meriti maggiore visibilità e che sia ingiustificato il suo allontanamento dal prestigioso festival della canzone italiana.
L’esibizione di Chiara Galiazzo a Binario 2
Durante la puntata di Binario 2, Chiara Galiazzo ha emozionato il pubblico con “Valore“, un brano che molti descrivono come unico e di grande impatto emotivo. L’interpretazione dell’artista ha catturato l’attenzione di numerosi ascoltatori, che si sono subito mobilitati sui social per condividere le loro opinioni. I commenti positivi si sono moltiplicati, con alcuni utenti di X che hanno espresso il loro rammarico per l’esclusione di una canzone così bella dal festival di Sanremo. La Galiazzo è considerata una delle voci più interessanti della musica italiana, e questa esclusione ha sollevato più di qualche interrogativo sulla selezione degli artisti in gara.
In particolare, un utente ha scritto: «Hanno escluso questo pezzo meraviglioso da Sanremo per lasciare spazio a gente con un nome capace di attirare più ascolti: è davvero la fine dell’arte». Questo commento riassume un pensiero diffuso tra i fan, che vedono nella competizione di Sanremo una piattaforma che potrebbe valorizzare la musica d’autore, invece di privilegiare nomi noti. La Galiazzo ha quindi trovato nel suo brano un modo per esprimere la sua creatività al di fuori dei circuiti tradizionali, ma la polemica sull’esclusione rimane.
Reazioni e polemiche sui social media
Le reazioni sui social sono state immediate e variegate. Molti utenti hanno sostenuto Chiara, sottolineando che il semplice fatto di avere una bella voce non è sufficiente se non si dispone di canzoni all’altezza. L’artista ha pubblicato un video sui suoi profili social esprimendo la sua delusione per non essere stata selezionata, ma allo stesso tempo ha deciso di rendere pubblico il suo brano perché lo considera di valore. Le interazioni sui social network evidenziano un interesse crescente verso la sua musica e un desiderio di vederla emergere, nonostante il rifiuto del festival.
Commenti sul canale Youtube della Rai e sui social mostrano una chiara frustrazione verso le scelte editoriali del Festival. Alcuni fan hanno fatto notare che “Valore“, a differenza di altre canzoni presentate, poteva davvero brillare sul palco dell’Ariston. Sono stati espressi rammarico e incredulità per la decisione di Carlo Conti, il conduttore del festival, da parte di chi non ha mancato di definirlo “sordo” per non aver riconosciuto la qualità del brano di Galiazzo.
Un futuro lontano dal festival?
L’esclusione da Sanremo non ha fermato Chiara Galiazzo, che ha approfittato della visibilità per portare avanti la sua carriera. Il suo brano, nonostante le polemiche, ha trovato spazio in altre forme di esibizione ed è stata ben accolta dai fan, che sperano in una sua prossima partecipazione a eventi musicali di rilevo. Ma la questione rimane aperta: quali sono i parametri che governano l’accesso a una manifestazione come quella di Sanremo? È giusto che nomi noti oscurino artisti meritevoli?
Il caso di Chiara dimostra come il panorama musicale italiano possa essere influenzato da scelte a volte imprevedibili, lasciando spazio a riflessioni su come valorizzare la produzione musicale di qualità al di là della mera notorietà. L’artista continua a esercitare un fascino particolare sui suoi ascoltatori, spingendoli a schierarsi dalla sua parte e a sostenere il valore della musica autentica e della creatività.