Tina cipollari a belve: «il ruolo di opinionista l’ho inventato io». La frecciata a gemma galgani: «chi non mi ama conduce una vita triste» – il video

Tina Cipollari, storica opinionista di “Uomini e donne”, rivela la sua unicità in TV, criticando gli altri opinionisti e sottolineando il forte legame con il pubblico dopo oltre vent’anni di carriera.
Tina cipollari a belve: «il ruolo di opinionista l’ho inventato io». La frecciata a gemma galgani: «chi non mi ama conduce una vita triste» – il video - (Credit: www.open.online)

La popolare opinionista di “Uomini e donne”, Tina Cipollari, ha rivelato la sua visione sul suo ruolo unico in televisione durante un’intervista rilasciata a Francesca Fagnani per il programma “Belve”, in onda su Rai 2. L’incontro ha messo in luce non solo le sue opinioni sul mondo dello spettacolo, ma anche un’introspezione sul suo rapporto con il pubblico e con i colleghi del settore.

Un mestierista senza eguali

Tina Cipollari non ha dubbi riguardo alla sua posizione nel panorama televisivo attuale. Con grande determinazione afferma: “Il mestiere di opinionista l’ho inventato io.” Questa dichiarazione riflette la sua autostima e la convinzione di essere un personaggio straordinario e irripetibile. In effetti, ha trascorso più di vent’anni come volto noto di “Uomini e donne”, conquistando il cuore del pubblico con il suo spirito provocatorio e con una personalità spiccata. Durante l’intervista, ha sottolineato che nessuno potrebbe mai occupare il suo posto neppure se dovessero tentare di “clonarla”. Positiva e ironica, definisce le sue peculiarità uniche: “A partire dalla mia autoironia, poi la mia simpatia, la mia intelligenza.”

Rivelando dettagli sul suo stile comunicativo, Tina distingue chiaramente il suo approccio rispetto a quello degli altri opinionisti. Afferma che quelli attuali non raggiungono il suo livello di originalità e autenticità. La sua osservazione sul panorama attuale è diretta: “Guardando gli altri opinionisti mi viene da ridere, dicono tutti cose scontate.” Questa critica mette in evidenza la sua proposizione di vederla come una figura fondamentale nel programma, in grado di apportare freschezza e novità.

La sua identità e il legame col pubblico

Cipollari non si sente rappresentante del “trash”, sebbene alcune opinioni possano porla in quella luce. Per lei, essere “popolana” è un’altra questione. Si descrive come un personaggio che appartiene al popolo, capace di rapportarsi con gli spettatori in modo genuino. Questa connessione è il fondamento del suo successo, poiché è in grado di far sentire il pubblico partecipe di una conversazione più ampia e accessibile.

Il forte legame con il suo pubblico si riflette anche nella sua riflessione sull’identità di un personaggio pubblico. Tina esprime chiaramente come, nonostante le critiche, la sua presenza nel programma sia gradita e riconosciuta. Con ironia, sottolinea che la sostanzialità del suo operato potrebbe forse non essere compresa da tutti.

Un ricordo difficile: il presunto licenziamento

Uno degli episodi più intensi della sua carriera riguarda un presunto licenziamento da Mediaset, notizia che la Cipollari apprese tramite i giornali. Ricorda con rassegnazione come il suo tentativo di chiarire la situazione tramite un post sui social fosse stato interpretato in modo distorto. “Ho chiamato in redazione e ho detto: ‘Scusate, potevate dirmelo!’. E loro mi hanno risposto: ‘Ma che dici?'”, racconta.

In merito a un messaggio conclusivo indirizzato a Pier Silvio Berlusconi, spiega come un semplice saluto sia stato frainteso, con il pubblico che lo ha visto come una forma di sfida. Tuttavia, Tina si ritiene fiduciosa che l’azienda l’abbia sempre valutata positivamente, ribadendo che altrimenti non sarebbe rimasta a lavorare lì per ben 24 anni. Significativa è la sua affermazione sul modo in cui viene percepita dagli altri: “Quasi tutti mi amano. Chi non mi ama conduce una vita triste.” Questa frase racchiude il suo punto di vista sull’importanza del suo personaggio e sul ruolo che svolge non solo in TV, ma anche nella vita delle persone che la seguono.