Viganella, borgo piemontese senza luce: specchio rotto, inverno al buio

Viganella, in Piemonte, affronta nuovamente l’oscurità invernale a causa di un guasto allo specchio solare. Il sindaco promette riparazioni, ma la comunità teme un altro inverno al buio.
Viganella, borgo piemontese senza luce: specchio rotto, inverno al buio - (Credit: www.open.online)

Un piccolo angolo di Piemonte, Viganella, frazione di Borgomezzavalle, si trova nuovamente a fare i conti con l’oscurità. Il borgo, famoso per il suo specchio solare, che rifletteva la luce del Sole durante i mesi invernali, è tornato all’ombra a causa di un guasto meccanico. Il primo cittadino, Stefano Bellotti, ha dichiarato che la manutenzione è stata regolare, ma molte speranze sono riposte nell’affidabilità dell’intervento di riparazione. In questo articolo esploriamo la storia dello specchio di Viganella, l’impatto sull’abitato e le parole del sindaco.

La storia dello specchio di Viganella

Nel 2006, il piccolo borgo di Viganella ha trovato una soluzione innovativa al problema dell’oscurità invernale, installando uno specchio di 40 metri quadrati sui versanti montani circostanti. Questa ingegneria all’avanguardia ha permesso di riflettere i raggi solari nel paese, un’idea che ha catturato anche l’interesse di altri comuni montani, come Rjukan, in Norvegia. Grazie alla scelta di posizionare lo specchio, i circa 200 abitanti di Viganella hanno potuto godere della luce naturale anche durante la lunga stagione fredda, che solitamente li costringeva in una sorta di buio pressoché totale da novembre a febbraio.

Il meccanismo dello specchio è progettato per muoversi seguendo il percorso del Sole, garantendo che la luce possa essere riflessa nelle ore più importanti della giornata. Tuttavia, nonostante il successo iniziale, il sistema ha subito un guasto che l’ha bloccato. La componente difettosa, secondo il sindaco, è stata danneggiata da una scarica elettrica, comportando un fermo prolungato dello specchio.

La situazione attuale e le parole del sindaco

Intervistato dal Corriere di Torino, il sindaco Bellotti ha affermato: «La manutenzione straordinaria viene fatta regolarmente». Tuttavia, ha anche sottolineato che «il paese ha altre priorità» e che le risorse devono essere gestite in modo oculato. Nonostante ciò, ha promesso che «c’è la volontà di aggiustarlo». La riparazione dello specchio pare non essere in cima alla lista delle urgenze, un fatto che ha suscitato un certo malcontento tra i residenti, preoccupati di dover affrontare un altro inverno al buio.

Bellotti ha dichiarato che ci si aspetta di risolvere il problema prima del nuovo inverno, ma in assenza di un intervento immediato, gli abitanti stanno già considerando i potenziali disagi che potrebbero affrontare. Attualmente, il paese si prepara ad affrontare la stagione fredda senza la luce solare che tradizionalmente li ha sostenuti nella lunga oscurità invernale.

L’impatto sulla comunità locale

Il fermo dello specchio ha effetti significativi sulla vita quotidiana di Viganella. L’assenza di luce naturale durante i mesi più cupi non è solo un inconveniente, ma può avere ripercussioni sul morale e sulla salute degli abitanti. Gli abitanti del borgo si sono adattati a vivere sotto la costante penombra, ma l’assenza di gioia e vitalità che la luce porta è innegabile. Il pensiero di rimanere un altro inverno senza la luce è un peso che molti vorrebbero evitare.

Mentre alcuni residenti si mostrano comprensivi verso le problematiche più ampie del comune, altri sono meno fiduciosi. La necessità di un intervento tempestivo si fa sempre più pressante man mano che l’inverno si avvicina. Per Viganella, la situazione si complica ulteriormente per il fatto di trovarsi in una posizione ambientale scomoda, incastonata tra le montagne, il che rende la vita in quel periodo dell’anno particolarmente difficile.

La comunità vigilanese spera ancora di vedere riattivato il loro prezioso specchio solare. La loro attesa è legata non solo alla riparazione fisica, ma anche all’affetto e al legame che li unisce all’unica fonte di luce che hanno a disposizione in inverno.