Nel cuore di Sassari, in via Madrid, ha aperto Inside Aut, un circolo privato che rappresenta un’avanguardia nell’inclusione lavorativa dei giovani affetti da neurodiversità. Questo spazio non è solamente un bar, ma un progetto sociale volto a dimostrare che le differenze possono intendersi come punti di forza, contribuendo a una società più inclusiva. Qui, giovani preparati e supportati da educatori esperti servono aperitivi mattutini e serali, dando vita a un’iniziativa significativa per la comunità e per coloro che vi lavorano.
Un’esperienza di inclusione sociale e lavorativa
Inside Aut è molto più di un semplice locale. È il frutto di un impegno costante nel dimostrare che ciascuna persona, indipendentemente dalle proprie capacità, può assumere un ruolo attivo nella società. Questo progetto è promosso dalla Fondazione Lorenzo Paolo Medas, che segue l’idea di un’inclusione senza stigma né pregiudizi. Irene Pinna, presidente della fondazione, sottolinea l’importanza del supporto ricevuto dalla regione Sardegna e dal ministero della Disabilità, che ha reso possibile la realizzazione di questa iniziativa.
Nel locale, il lavoro di squadra è fondamentale. Nove giovani, che hanno completato un’apposita formazione per diventare camerieri e baristi, si alternano nelle varie mansioni, mostrando ogni giorno le proprie competenze acquisite, oltrepassando eventuali limiti imposti da preconcetti. Attraverso l’acquisizione dell’attestato HACCP, hanno anche ricevuto la certificazione necessaria per garantire la sicurezza alimentare, un aspetto fondamentale in chi lavora nel settore della ristorazione.
Un ambiente progettato per le necessità dei lavoratori
Il design di Inside Aut è pensato con grande attenzione alle esigenze specifiche dei giovani, creando un’atmosfera accogliente e stimolante. Gli spazi sono caratterizzati da colori pastello che non solo abbelliscono l’ambiente, ma sono progettati per facilitare l’associazione visiva, particolarmente utile per chi può avere difficoltà di comunicazione verbale. Le pareti gialle, per esempio, segnano la zona dei frigoriferi, mentre quelle rosa identificano gli espositori, rendendo più intuitiva la navigazione all’interno del locale.
Questa particolare organizzazione degli spazi permette a ogni giovane di orientarsi facilmente nel contesto lavorativo, aumentandone l’autonomia e favorendo un ambiente di lavoro sereno. L’obiettivo è garantire che ciascuno si senta parte integrante di un team, contribuendo al servizio con il proprio talento e le proprie attitudini. La creazione di un ambiente stimolante e stimolatore è un passo fondamentale per l’autosufficienza e l’autorealizzazione dei ragazzi coinvolti.
Un esempio di best practice in ambito sociale
Il progetto di Inside Aut si inserisce in un panorama più ampio di iniziative che mirano a promuovere l’inclusione dei neurodivergenti nel mondo del lavoro. Questo locale è un modello da seguire per altre realtà, non solo in Sardegna, ma in tutta Italia. L’obiettivo è quello di dimostrare che con il giusto supporto educativo, strutturale e sociale, i giovani con neurodiversità possono svolgere un lavoro significativo, contribuendo alla comunità e costruendo la loro indipendenza.
Aprendo le porte a queste esperienze di inclusione, il locale non si limita a offrire un servizio, ma educa e sensibilizza la comunità. Allo stesso tempo, i clienti che vi si recano, non solo gustano un aperitivo, ma partecipano attivamente a una situazione di cambiamento sociale, contribuendo a smantellare barriere e stereotipi. Inside Aut rappresenta quindi una speranza per molti, dimostrando che le persone possono sorprendere e arricchire, nonostante le differenze.