La possibilità di partecipare al concorso PNRR 2 per l’assunzione nella scuola italiana è finalmente aperta. Aspettata da molti, questa occasione offre più di 19.000 posti a disposizione per aspiranti docenti di ogni ordine e grado. I candidati potranno presentare la propria domanda fino alle 25.39 del 30 dicembre, utilizzando la piattaforma Istanze Online. Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha sottolineato che questo concorso rappresenta un passo decisivo per il rafforzamento del sistema educativo italiano e per l’assunzione di 70.000 nuovi insegnanti entro il 2026.
Nell’ambito del concorso, il totale dei posti messi a bando è di 19.032. Di questi, 8.355 sono specificamente destinati alla Scuola primaria e dell’infanzia, mentre 10.677 sono riservati alla Scuola secondaria di I e II grado. È previsto che il 25% del totale, corrispondente a circa 4.840 posti, sarà dedicato al sostegno, riflettendo l’impegno del governo per creare un ambiente scolastico inclusivo e capace di valorizzare ogni studente.
Le modalità di accesso al concorso sono chiare. Possono partecipare esclusivamente gli aspiranti insegnanti che possiedono un’abilitazione all’insegnamento valida. Inoltre, per la Scuola secondaria è previsto che i candidati debbano avere, oltre al titolo di studio richiesto, tre anni di servizio negli ultimi cinque anni o i 24 CFU/CFA necessari come da normative. Anche coloro che hanno avviato i percorsi abilitanti nell’anno accademico 2023/2024 possono presentare domanda con riserva. Tuttavia, chi intende concorrere per i posti di sostegno deve essere in possesso della specifica specializzazione.
La selezione per il nuovo concorso si articolerà in tre prove distinte. La prima sarà un test scritto, da svolgersi in modalità computer-based, composto da 50 domande a risposta multipla. Avranno a disposizione 100 minuti per il completamento del test, il cui scopo è accertare le competenze in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico. Saranno inoltre richieste conoscenze di competenze digitali e della lingua inglese, elementi essenziali nel contesto educativo attuale.
Superata questa fase, i candidati che otterranno un punteggio di almeno 70/100 saranno invitati a sostenere la prova orale. Questa fase servirà a valutare le competenze disciplinari specifiche, generali e la capacità di progettazione didattica. L’accesso all’orale sarà limitato ai candidati che rientrano nel limite di triplo dei posti disponibili per ciascuna regione e classe di concorso. L’ultima fase del concorso consiste nella valutazione dei titoli, riservata a chi ha superato con successo la prova orale.
Al termine del processo, verrà stilata una graduatoria finale di vincitori. Tale graduatoria sarà basata sui posti disponibili per ogni regione e classe di concorso. Questo percorso concorsuale si prevede che si concluda entro l’estate, con assunzioni programmate a partire dal 1° settembre 2025, segnando l’inizio di un nuovo anno scolastico con nuove figure professionali pronte a guidare gli studenti nel loro percorso educativo.
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