Foglio rosa da «certificare»: Blocco fino ai 24 anni per positivi droghe a Milano

Recentemente, il panorama normativo per i neopatentati ha subito modifiche significative che pongono nuove sfide e responsabilità per i giovani conducenti. A partire dal 14 dicembre, entreranno in vigore alcune novità che ampliano le categorie di veicoli consentiti per i neopatentati, apportando però anche sanzioni più severe. Questo articolo esamina le nuove normative, l’impatto delle modifiche sul foglio rosa e i cambiamenti nelle sanzioni per chi guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.

Aumento della potenza per i neopatentati e nuove restrizioni

A partire dal 14 dicembre, i neopatentati potranno guidare veicoli con un rapporto peso/potenza massimo di 75 kW per tonnellata, pari a circa 101,9 cavalli per mille chilogrammi. La potenza complessiva non potrà superare i 105 kW, ovvero 142 cavalli. Queste modifiche consentono ai giovani conducenti di accedere a un bacino di veicoli più ampio rispetto a quanto era consentito in precedenza, dove i limiti si attestavano a 55 kW per tonnellata e 70 kW complessivi. Tuttavia, va notato che i neopatentati non saranno più soggetti a questo regime di limitazioni per un anno, bensì per un arco temporale di tre anni.

Le nuove normative introducono sanzioni più severe per chi viola i limiti di potenza. Le multe variano tra 165 e 660 euro, e i trasgressori possono subire la sospensione della patente da due a otto mesi. Questo cambiamento mira a sensibilizzare i neopatentati sulla responsabilità alla guida e sull’importanza della prudenza, tenendo conto che le distrazioni e l’inesperienza possono avere gravi conseguenze.

Cambiamenti sul foglio rosa e obblighi di guida

Un’altra novità riguarda la disciplina del foglio rosa, documento essenziale per i neopatentati. Per poter circolare accompagnati da un conducente con esperienza, il giovane dovrà prima completare alcune guide certificate in situazioni specifiche, come in autostrada, su strade extraurbane e in condizioni di scarsa visibilità, come di notte. L’assenza di questa certificazione comporta sanzioni pecuniarie che possono variare tra 430 e 1.731 euro.

Un ulteriore cambiamento permette a chi detiene il foglio rosa per le patenti AM, A1, A2 e A di non trasportare passeggeri. Questo dettaglio dimostra l’intento di garantire una maggiore sicurezza stradale durante le prime esperienze di guida dei neopatentati. Le nuove regole puntano quindi a preparare meglio i giovani, facendo in modo che ottengano le competenze necessarie per affrontare le diverse situazioni che possono presentarsi al volante.

Sanzioni per guida sotto effetto di sostanze e ulteriori decreti

Il Codice della Strada prevede anche severe sanzioni per i conducenti sotto l’effetto di alcol o sostanze stupefacenti. Per chi ha meno di 21 anni e risulta positivo al test per stupefacenti, oppure si rifiuta di sottoporsi ai controlli, ci sarà un lungo periodo di attesa, fino al compimento dei 24 anni, prima di poter ottenere la patente. Questa nuova regola è applicabile indipendentemente dal possesso del foglio rosa.

Anche agli aspiranti conducenti sopra i 21 anni si applicheranno misure restrittive; chi sarà trovato positivo al test o si rifiuterà di sottoporsi, subirà una sospensione della possibilità di conseguire la patente che può variare da uno a due anni. Soprattutto nel contesto attuale, l’intento è chiaro: ridurre gli incidenti stradali collegati all’abuso di sostanze e rendere le strade più sicure per tutti.

Incentivi per la formazione e educazione stradale

Oltre alle restrizioni, le nuove norme introducono anche aspetti positivi riguardanti l’educazione stradale. I neopatentati potranno guadagnare due punti bonus sulla patente partecipando a corsi di educazione stradale organizzati dalle scuole superiori. Questa iniziativa è progettata per promuovere la consapevolezza tra i giovani riguardo alla sicurezza stradale e ai comportamenti responsabili alla guida.

Per avere chiarezza sui soggetti abilitati a condurre questi corsi e le modalità di organizzazione, è previsto un decreto congiunto dei ministeri dell’Istruzione, delle Infrastrutture e dell’Interno. Enti locali, coinvolti attivamente nella formazione sulla sicurezza stradale, attendono con interesse questi aggiornamenti, considerando che attualmente 56 Comuni hanno già attivato nuclei di polizia specializzati nella educazione stradale. Queste misure non solo mirano a formare migliori conducenti, ma anche a radicare la cultura della sicurezza nelle generazioni future.