Dal 14 dicembre entra in vigore il nuovo codice della strada, un provvedimento atteso che porta con sé modifiche significative in materia di sicurezza e sanzioni al volante. I cambiamenti, voluti dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, mirano a rendere le strade più sicure, specialmente per i giovani neopatentati. Le nuove norme riguardano anche l’uso del cellulare, la guida sotto effetto di sostanze e le misure per ciclisti e automobilisti. Qui di seguito, un’analisi dettagliata delle principali novità.
Restrizioni per i neopatentati: potenza e tolleranza
Il nuovo codice prevede l’aumento della potenza dei veicoli che i neopatentati possono guidare nei primi anni post-ottenimento della patente. Sarà ora consentito l’uso di auto con una potenza massima di 75 chilowatt per tonnellata, mentre per i veicoli elettrici o ibridi di categoria M1 è prevista una deroga, consentendo di arrivare fino a 105 kilowatt per tonnellata. Tuttavia, a fronte di un aumento delle opportunità, ci sono anche restrizioni più severe. Infatti, ai neopatentati sarà applicato un raddoppio della decurtazione dei punti rispetto agli altri conducenti, una misura che si applicherà a infrazioni specifiche, escluse le mini-sospensioni.
La mini-sospensione è un’interruzione temporanea della possibilità di guida imposta dalla polizia stradale, riservata a chi ha meno di 20 punti. Questo provvedimento è stato introdotto a seguito di un’analisi dei dati che evidenziano come solo il 2,1% degli automobilisti si trovi in questa situazione. Con tali restrizioni, il governo punta a sensibilizzare i neopatentati sulla necessità di attenersi alle regole della strada.
L’alcol e le sostanze: nuovi test e sanzioni
Le sanzioni legate all’uso di alcol e sostanze stupefacenti sono state oggetto di un graduale inasprimento. Le multe variano a seconda del tasso alcolemico riscontrato. Gli automobilisti trovati con un tasso compreso tra 0,5 g/l e 0,8 g/l si troveranno a pagare una multa compresa tra 543 e 2.170 euro, con una sospensione della patente per tre a sei mesi e la decurtazione di 10 punti. Se il tasso supera gli 0,8 g/l ma rimane inferiore a 1,5 g/l, le ammende varranno tra 800 e 3.200 euro, oltre alla sospensione della patente fino a un anno.
Le misure non si fermano qui; superando il limite di 1,5 g/l, la multa oscilla tra 1.500 e 6.000 euro, con l’arresto che può arrivare a sei mesi e la sospensione della patente che può estendersi da uno a due anni. In aggiunta, se il veicolo non è di proprietà del conducente, la pena di sospensione raddoppia. Per quanto riguarda le sostanze stupefacenti, il nuovo codice prevede l’obbligo di test antidroga, anche salivari. La politica della tolleranza zero significa che qualsiasi positività comporterà sanzioni immediate, senza soglie di tolleranza.
L’alcolock e l’uso del cellulare: misure di sicurezza
L’alcolock è un dispositivo innovativo pensato per prevenire la guida in stato di ebbrezza. Se il tasso alcolico del conducente supera una determinata soglia, il veicolo non può essere avviato. Questo dispositivo sarà obbligatorio per chi è stato condannato per guida in stato di ebbrezza e dovrà essere utilizzato per un periodo che varia a seconda della gravità dell’infrazione. Tuttavia, si attende ancora la pubblicazione del decreto attuativo che ne ufficializzerà l’uso.
Altrettanto severi sono i provvedimenti riguardanti l’uso del cellulare durante la guida. Le nuove sanzioni partono da un minimo di 250 euro fino a 1.000 euro, con possibilità di sospensione della patente che varia da 15 giorni a due mesi. Per i recidivi, le multe possono raggiungere punizioni tra 350 e 1.400 euro, oltre alla decurtazione di 5 punti dalla patente. Chi riceve una seconda sanzione entro due anni affronta ulteriori conseguenze, aumentando il periodo di sospensione fino a 120 giorni per chi ha meno di 20 punti.
Novità per ciclisti e monopattini
Il nuovo codice introduce anche misure specifiche per i ciclisti, come la creazione di “zone di attestamento” dove potranno posizionarsi in attesa del semaforo verde, aumentando così la sicurezza alle intersezioni. Le zone verranno create solo in strade cittadine monodirezionali dotate di pista ciclabile, per ridurre il rischio di incidenti.
Riguardo al monopattino elettrico, sono state stabilite precise norme da rispettare. Ogni monopattino deve essere equipaggiato con luci, clacson e altre caratteristiche di sicurezza, oltre all’obbligo per gli utenti di indossare il casco. Le multe per chi non rispetta queste norme variano da 50 a 250 euro. È previsto anche l’obbligo di targa e assicurazione.
Rilevamento della velocità: nuove regole per gli autovelox
Infine, il nuovo codice della strada punta a limitare l’uso degli autovelox, spesso criticati come strumenti di mera repressione. Saranno consentiti solo in specifiche circostanze legate ai limiti di velocità e alle caratteristiche delle strade. Queste nuove regole mirano a bilanciare la necessità di controllo della velocità con un approccio che tenga conto delle esigenze dei conducenti e della sicurezza stradale.
Con tutte queste modifiche, il nuovo codice della strada introduce un cambiamento significativo nella guida quotidiana, sottolineando l’importanza della responsabilità al volante e della sicurezza stradale. Le nuove regole, se rispettate, potrebbero contribuire a ridurre il numero di incidenti e a migliorare la qualità della vita nelle città.