Il comune di Sanremo è in procinto di attuare un piano strategico per combattere la sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale , che ha dichiarato illegittimo l’affidamento diretto del marchio “Festival della Canzone Italiana” alla Rai. Questo evento, simbolo della musica italiana, è organizzato da oltre 75 anni in collaborazione con la tv pubblica. Il quartiere della musica è in fermento e il comune non ha intenzione di lasciare nulla di intentato per preservare questo prestigioso festival.
La sentenza del tar e le reazioni del comune
La recente sentenza del Tar ha creato un forte scompiglio in città. La decisione di considerare illegittimo l’affidamento diretto alla Rai ha spinto il sindaco Alessandro Mager ad annunciare un ricorso al Consiglio di Stato. La Rai, dal canto suo, minimizza la situazione, definendola una mera “azione di disturbo”, ma il comune è determinato a difendere il proprio operato. Mager ha affermato che il comune vuole tutelare i propri diritti, argomentando che la Rai è l’unico soggetto adeguato a gestire l’evento, vista la collaborazione che dura da una generazione.
Il sindaco ha confermato che gli uffici dell’amministrazione comunale non si limiteranno a contestare la decisione del Tar, ma si prepareranno anche a indire una gara pubblica qualora il ricorso dovesse essere respinto. Secondo Mager, la situazione è stata analizzata a fondo e l’intenzione è di garantire che il Festival continui a rappresentare un momento di grande valore per Sanremo e per la musica italiana in generale.
La lotta legale si preannuncia complessa, e il comune è determinato a rispondere in tutte le sedi appropriate per salvaguardare un evento che è diventato parte integrante dell’identità culturale della città.
Preparazione per la gara pubblica
Nel frattempo, di fronte alla possibilità di una sentenza sfavorevole, il comune ha iniziato i preparativi per una gara pubblica che sarà organizzata a partire dal 2026. Questo passo è già stato avviato per garantire la continuità del festival indipendentemente dall’esito del ricorso. Il sindaco ha sottolineato che, rispetto alla sentenza del Tar, l’amministrazione sta procedendo senza tentennamenti.
Un’unità operativa è stata creata per occuparsi della concessione dell’uso del marchio per l’organizzazione del festival. Questo gruppo di lavoro è composto da professionisti esperti, tra cui il segretario generale Monica Di Marco, il personale del turismo e dei servizi finanziari, oltre a rappresentanti dell’ufficio gare e contratti. La nuova struttura si occuperà di amministrare tutto il processo legato alla manifestazione di interesse, in modo da garantire che tutti i requisiti siano rispettati e che il festival continui a svolgersi senza interruzioni.
In questo modo, il comune dimostra anno dopo anno di saper affrontare le sfide legali e amministrative, mantenendo viva un’importante tradizione musicale mentre si prepara a qualsiasi scenario futuro. L’obiettivo rimane chiaro: il Festival di Sanremo deve continuare a brillare come un faro della musica italiana.