Uber supporta la protesta degli NCC a Roma: CEO Dara Khosrowshahi presente all’iniziativa

Proteste delle associazioni NCC in diverse città italiane contro i decreti di Salvini, ritenuti dannosi per il settore e la mobilità, con il supporto temporaneo di Uber che sospende alcuni servizi.
Uber supporta la protesta degli NCC a Roma: CEO Dara Khosrowshahi presente all'iniziativa - (Credit: www.punto-informatico.it)

L’attenzione si concentra sulla mobilitazione delle associazioni di Noleggio con Conducente , che scenderanno in piazza domani, giovedì 12 dicembre. Le città coinvolte nella protesta includono Milano, Torino, Bologna, Firenze, Roma, Venezia, Trieste, Cagliari, Catanzaro e Palermo. L’azione si oppone ai decreti voluti dal ministro Matteo Salvini, ritenuti dannosi per il settore e per i diritti alla mobilità dei cittadini. In un gesto di solidarietà, Uber ha annunciato la sospensione temporanea di diversi servizi di mobilità, un chiaro segnale dell’impatto che queste normative possono avere sul mercato.

La protesta NCC e il supporto di Uber

La mobilitazione dei Noleggiatori con Conducente mira a difendere il diritto alla mobilità e a salvaguardare i posti di lavoro nel settore. La decisione di Uber di interrompere i servizi Black, Reserve, Van, Lux e Green sottolinea l’importanza di questa battaglia. Lorenzo Pireddu, General Manager di Uber Italia, ha già espresso il suo sostegno agli operatori NCC, evidenziando i rischi legati alle nuove disposizioni.

Le nuove normative imposte richiedono ai NCC di affrontare una serie di vincoli, tra cui una attesa obbligatoria di 20 minuti prima di prelevare i passeggeri, considerata dannosa per la fruibilità del servizio. Pireddu ha dichiarato, “stiamo lottando per la sopravvivenza” degli NCC, facendo riferimento alle conseguenze negative che questi decreti avranno sul trasporto nelle città.

Nel suo messaggio, il General Manager ha messo in evidenza come il decreto sia, secondo lui, incostituzionale. Uber, infatti, intende contestarlo nelle sedi appropriate e mira a una riforma complessiva del trasporto pubblico non di linea. Questa proposta dovrebbe integrare la tecnologia come strumento fondamentale, con l’obiettivo di migliorare il servizio per gli utenti e ridurre il traffico urbano, rendendo le città più vivibili e sostenibili.

Le voci del pubblico: sondaggi e dati

La mobilitazione NCC è supportata da dati che indicano un malcontento diffuso tra i cittadini riguardo alla disponibilità dei servizi di trasporto. Un sondaggio condotto da SWG ha rivelato che il 64% degli italiani considera insufficiente l’accesso a taxi e NCC, specialmente con l’approssimarsi del Giubileo 2025. La gente richiede un aumento della presenza di NCC per migliorare le proprie esperienze di mobilità nelle città.

In aggiunta, il 60% degli intervistati chiede una maggiore diffusione dei servizi di Noleggio con Conducente. Questi dati evidenziano la necessità di un approccio che consideri le reali esigenze dei cittadini in un contesto crescente di turismo e affollamento urbano.

Pireddu ha fatto eco a questi risultati, suggerendo che la nuova normativa è già stata bocciata dalla popolazione. Secondo il sondaggio, il 70% degli italiani è preoccupato che tali misure possano portare a una distorsione di concorrenza, danneggiando sia i consumatori sia i conducenti. La reintroduzione dell’obbligo di rientro in rimessa per gli NCC, annullata nel 2020 dalla Corte Costituzionale, è vista come un colpo mortale per un settore già in difficoltà.

Le prospettive future del settore NCC

La protesta in atto si inserisce in una lunga storia di battaglie per il riconoscimento e la tutela dei diritti di lavoro nel settore del Noleggio con Conducente. Le associazioni di NCC non stanno solo manifestando il dissenso per decisioni prese, ma pongono questioni fondamentali sulla mobilità e sul futuro economico di molti professionisti.

Uber, da parte sua, si è detta disponibile al dialogo con le istituzioni. La compagnia intende lavorare con i regolatori per trovare soluzioni praticabili che possano garantire un sistema di trasporto più efficace, accessibile e sostenibile. Questo approccio nel tavolo delle trattative è fondamentale non solo per preservare i posti di lavoro nel settore NCC, ma anche per garantire ai cittadini un servizio di mobilità capace di rispondere alle loro esigenze.

Il panorama del trasporto urbano sta cambiando, e con esso le aspettative dei cittadini. Le prossime ore saranno decisive per comprendere le effettive ripercussioni che le proteste e le normative avranno sul settore del Noleggio con Conducente.