Una pistola fantasma stampata in 3D sequestrata a Luigi Mangione, killer del CEO di UnitedHealthcare a New York

Il sequestro di una pistola fantasma da parte delle autorità solleva interrogativi sulla sicurezza pubblica e la necessità di regolamentazioni più severe per contrastare l’aumento di armi non tracciabili negli Stati Uniti.
Una pistola fantasma stampata in 3D sequestrata a Luigi Mangione, killer del CEO di UnitedHealthcare a New York - (Credit: www.open.online)

Un nuovo capitolo si aggiunge al controverso dibattito sulle armi negli Stati Uniti, rivelato dal sequestro di un’arma priva di numero di serie appartenente a Luigi Mangione. Questo articolo esplora la natura delle cosiddette pistole “fantasma” e il loro impatto sulla sicurezza pubblica e sulla criminalità. Queste armi, sempre più diffuse, sfuggono ai controlli tradizionali e pongono interrogativi sia legali che pratici.

L’arma oscurata: una pistola fantasma in 3D

Secondo gli investigatori, la pistola sequestrata a Mangione potrebbe essere stata utilizzata nel tentato omicidio del Ceo di UnitedHealthcare, Brian Thompson. Questo tipo di arma, comunemente nota come “pistola fantasma”, è caratterizzata dall’assenza di un numero di serie, il che rende estremamente difficile per le autorità rintracciarla. Prodotta tramite una stampante 3D, una pistola di questo genere può essere assemblata senza necessità di componenti acquistabili nei negozi, rendendo la sua produzione accessibile anche a chi cerca di eludere i controlli.

Il concetto di armi fantasma non è nuovo; tali dispositivi sono stati utilizzati da coloro che desiderano rimanere anonimi, evitando le procedure di registrazione tipiche per le armi da fuoco. Tuttavia, negli ultimi anni, la tecnologia di produzione ha subito un’accelerazione, rendendo più semplice il processo di creazione di questi strumenti letali. Attualmente, la pistola sequestrata è ora nelle mani delle autorità, che stanno conducendo analisi balistiche per determinare se sia stata effettivamente utilizzata nel crimine di New York. Le indagini riguarderanno anche il metodo di fabbricazione, per stabilire se si tratti di un prodotto stampato in 3D o di un’arma assemblata da un kit.

Manca la regolamentazione delle pistole fantasma

Il grande problema legato alle pistole fantasma è rappresentato dalla loro scarsa tracciabilità. Chiunque possieda un’arma di questo tipo non è soggetto agli stessi controlli di chi acquista armi da fuoco tradizionali. Normalmente, le leggi statunitensi richiedono controlli su antecedenti penali e requisiti di età per l’acquisto di armi. Le persone condannate per reati gravi e i minori vengono esclusi da questi acquisti grazie a normative specifiche. Le pistole fantasma, essendo prive di documentazione, possono quindi cadere nelle mani sbagliate, eludendo questi vincoli.

In aggiunta, le armi fantasma presentano un ulteriore rischio. Poiché spesso sono assemblate da chi non possiede le giuste competenze tecniche, è più probabile che queste armi non funzionino correttamente. Ciò porta a una maggiore incidenza di incidenti accidentali e di colpi che non raggiungono il bersaglio previsto, aumentando il pericolo per chi li utilizza e per le persone nelle vicinanze. La mancanza di standard di produzione rende la situazione ancora più allarmante.

La crescente diffusione delle pistole fantasma

Il fenomeno delle pistole fantasma ha destato forti preoccupazioni tra i legislatori e gli attivisti per il controllo delle armi. Nel 2022, le autorità hanno recuperato 25 mila pistole fantasma nelle scene del crimine, un dato che rappresenta una crescita significativa rispetto ai 21 mila registrati tra il 2016 e il 2020. Questo aumento ha portato alcuni esperti a definirle come “il problema relativo alle armi dalla crescita più rapida” negli Stati Uniti.

In risposta a questa problematica, nel 2022, l’amministrazione Biden ha introdotto una norma che richiede che i kit di assemblaggio per queste armi, frequentemente venduti online, siano dotati di un numero di serie. Tuttavia, questa regolazione può essere facilmente aggirata nel caso di armi stampate in 3D, continuando a porre sfide significative alle autorità preposte al controllo delle armi. Con il continuo aumento della produzione e dell’uso di pistole fantasma, è essenziale che la legislazione si evolva per affrontare queste nuove realtà, cercando di garantire una maggiore sicurezza pubblica.