Colleferro, sacerdote Giovanni Travolto sulla Casilina: in condizioni gravi all’ospedale

Nella serata di giovedì 12 dicembre, un grave incidente stradale ha colpito Colleferro, comune nella provincia sud di Roma. Un sacerdote in pensione, di 80 anni, è stato travolto da un’automobile mentre attraversava un tratto scarsamente illuminato della via Casilina. Questo episodio tragico accende una nuova luce sulla necessità di migliorare la sicurezza stradale nella zona, nota per essere un punto critico per pedoni e automobilisti.

I momenti dell’incidente

Il grave sinistro si è verificato lungo la via Casilina, nelle vicinanze del Truck Village, un’area di accesso a una zona industriale e logistica. Secondo le prime ricostruzioni, il sacerdote, vestito di nero, stava attraversando la strada quando è stato colpito da una Fiat 500. Il conducente dell’auto ha immediatamente contattato i soccorsi chiamando il numero 112.

Sul luogo dell’incidente, sono giunti prontamente i sanitari del 118, accompagnati dai carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Colleferro. I militari hanno avviato le operazioni per stabilire la dinamica esatta dell’incidente, al fine di raccogliere informazioni utili per eventuali accertamenti futuri.

Le condizioni del sacerdote

Le condizioni del sacerdote sono apparse subito gravi. Dopo un primo intervento, è stato transportato all’ospedale di Colleferro. Tuttavia, a causa della gravità delle sue ferite, è stato necessario il trasferimento d’urgenza al policlinico Tor Vergata di Roma, dove attualmente si trova ricoverato in codice rosso. Nonostante le ferite, le autorità sanitarie hanno comunicato che la vita del sacerdote non sarebbe in pericolo.

Il ricovero in un centro specializzato come il policlinico di Tor Vergata suggerisce la serietà delle sue condizioni, ponendo l’ospedale come punto focale per il monitoraggio e le cure necessarie. La comunità locale attende notizie aggiornate sulle sue condizioni di salute, mostrando solidarietà di fronte a un episodio drammatico che ha scosso la città.

Accertamenti in corso e responsabilità

Il conducente della Fiat 500, dopo l’incidente, è stato ascoltato dai carabinieri per raccogliere dichiarazioni e informazioni riguardo l’accaduto. Successivamente, è stato accompagnato in ospedale per i test di routine, per verificare la presenza di alcol o sostanze stupefacenti nel sangue. Questi passaggi sono fondamentali per determinare eventuali responsabilità in merito all’incidente.

Parallelamente, i militari sono impegnati nel completamento delle indagini tecniche e scientifiche sulla scena per chiarire le cause precise dell’investimento. La ricostruzione dell’accaduto è un’operazione complessa, che richiede tempo e accuratezza per valutare tutte le circostanze emerse.

Un tratto stradale rischioso

L’area in cui si è verificato l’incidente è conosciuta per le sue condizioni critiche. La mancanza di illuminazione adeguata, unita al traffico intenso, genera una situazione di pericolo tanto per gli automobilisti quanto per i pedoni. Questo singolo episodio riporta l’attenzione sulle problematiche di sicurezza stradale che affliggono diverse zone periferiche, sollecitando interventi urgenti per ridurre il rischio di futuri incidenti.

Le autorità locali sono ora sotto pressione per considerare soluzioni pratiche che possano garantire maggiore sicurezza. Interventi come l’installazione di illuminazione efficace, la revisione della segnaletica e l’implementazione di misure di controllo del traffico potrebbero rappresentare delle risposte necessarie per la salvaguardia della comunità. L’incidente avvenuto a Colleferro diventa così un segnale chiaro della necessità di attenzionarne il tema, per evitare che tragedie simili possano ripetersi.