Donnarumma: “Contro ritardi cantieri mirati e meno viaggi. Privatizzazione inesistente”

Stefano Donnarumma, amministratore delegato del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, ha recentemente presentato un ambizioso Piano Strategico per il periodo che va fino al 2029. Le promesse fatte in merito alla puntualità dei treni e alla manutenzione dell’infrastruttura ferroviaria hanno catturato l’attenzione degli italiani, sollevando interrogativi su come l’azienda affronterà le sfide attuali. Uno dei temi centrali emersi dalla conferenza è stato l’impegno a garantire un servizio sempre più affidabile e tempestivo.

L’impegno per la puntualità dei treni

Donnarumma ha dichiarato fermamente il suo obiettivo di ristabilire la puntualità di più di 50 mila treni all’anno. Una sfida ardua che richiede una strategia ben definita, a cominciare dall’aumento della manutenzione dell’infrastruttura. Il piano prevede una revisione approfondita e costante dei dispositivi meccanici, elettromeccanici ed elettronici, specialmente quelli più datati. Questo approccio radicale mira a ridurre i guasti e, di conseguenza, i ritardi che affliggono il servizio ferroviario.

La manutenzione predittiva, che implica l’uso di tecnologie avanzate per prevedere e prevenire guasti, è un elemento chiave del piano. Donnarumma ha sottolineato come l’azienda abbia già sviluppato competenze in questo ambito, grazie all’uso di sensoristica e ispezioni visive. L’accento viene posto anche sulla necessità di attrarre nuove generazioni nel settore, con un richiamo a formare giovani tecnici che sostituiscano i ferrovieri senior in partenza. Questo passaggio generazionale rappresenta non solo una sfida, ma anche un’opportunità fondamentale per il rinnovamento del servizio.

La gestione dei treni e dei passeggeri

Le problematiche legate alla rete ferroviaria si riflettono direttamente sull’efficienza del servizio. Donnarumma ha fatto notare quanto le linee attuali siano sotto pressione, con un elevato numero di treni in circolazione che risultano poco affollati. Con un tasso di riempimento che in certi momenti si attesta persino attorno al 65%, è evidente che si rende necessaria una razionalizzazione del servizio. Potrebbe essere utile diminuire il numero di treni in determinate fasce orarie per migliorare l’efficienza complessiva.

Un altro punto discusso è la distribuzione dei treni nelle stazioni. Donnarumma ha evidenziato l’importanza di garantire ai pendolari un servizio comodo e accessibile, preferendo dirottare alcuni treni verso stazioni meno centrali e meglio collegate dai mezzi pubblici. Questa mossa sarebbe una risposta diretta alle esigenze degli utenti, che spesso si trovano a dover affrontare viaggi complessi e poco pratici.

Trasparenza e comunicazione con i viaggiatori

Un altro aspetto cruciale toccato durante l’intervento di Donnarumma è stato il tema dell’informazione ai viaggiatori. Per garantire un servizio che risponda effettivamente alle esigenze degli utenti, è fondamentale comunicare in modo chiaro e tempestivo eventuali modifiche ai tempi di viaggio. Se un tragitto, a causa dei lavori in corso, richiede più tempo del previsto, il cliente deve essere avvisato immediatamente. Questo approccio permette ai viaggiatori di pianificare meglio i propri spostamenti, evitando sorprese sgradevoli.

Le prospettive di finanziamento e di sviluppo

Entrando nel merito della questione finanziaria, Donnarumma ha chiarito che il Gruppo Ferrovie dello Stato non ha bisogno di una privatizzazione per funzionare. Piuttosto, è necessaria una riflessione approfondita su come rendere i progetti della società finanziabili, cercando soluzioni innovative come l’emissione di bond o la creazione di fondi dedicati alle infrastrutture. La collaborazione con enti come Cassa Depositi e Prestiti potrebbe rivelarsi vantaggiosa per garantire le risorse necessarie.

Il panorama attuale, caratterizzato da un indebitamento crescente dello Stato, solleva interrogativi sulla possibilità di mantenere gli investimenti nel trasporto ferroviario. Donnarumma riconosce le sfide, ma ribadisce l’importanza di pianificare a lungo termine per assicurare un futuro sostenibile al servizio ferroviario.

Scioperi e relazioni sindacali

Infine, Donnarumma ha affrontato il tema degli scioperi nel settore, sottolineando come sia un diritto sacrosanto dei lavoratori. Il suo approccio, però, evidenzia anche l’importanza di una gestione equilibrata delle agitazioni, che possono causare disagi ai viaggiatori. Ha dichiarato di vedere la questione come un’opportunità da affrontare con le istituzioni competenti, evidenziando la volontà di proseguire con un dialogo costruttivo, che potrebbe ridurre le tensioni attraverso l’approvazione di nuovi contratti.

Il Gruppo Ferrovie dello Stato guarda avanti, determinato a implementare un piano strategico che coniughi efficienza, sostenibilità e attenzione alle esigenze del cliente. All’orizzonte, si profilano nuove opportunità di crescita anche in mercati internazionali, un ulteriore passo per rafforzare il ruolo dell’azienda in un contesto sempre più competitivo.