Partite piratate su Facebook e Instagram: la Serie A si allea con Meta per bloccare i furbetti a Milano - (Credit: www.open.online)
Una nuova era si apre nel panorama calcistico italiano: la Lega Serie A ha annunciato una storica alleanza con Meta, l’azienda di tecnologia fondata da Mark Zuckerberg, per combattere la crescente piaga della pirateria online. Questo accordo segna una tappa fondamentale nella tutela dei contenuti sportivi, con l’obiettivo di rendere più difficile la vita per chi sfrutta illegalmente le partite. L’iniziativa mira a proteggere il patrimonio calcistico, garantendo ai fan una visione legale e sicura degli eventi sportivi.
Al centro di questa intesa c’è il sistema “Rights Manager”, una soluzione altamente innovativa sviluppata da Meta. Questo strumento sarà fornito alla Lega Serie A senza alcun costo, permettendo ai detentori dei diritti di avere un monitoraggio costante delle violazioni. Grazie a “Rights Manager”, la Lega potrà tenere traccia dei contenuti caricati sui social media come Facebook e Instagram, sia in Italia che a livello globale. Non solo si tratta di un monitoraggio, ma anche di un’azione fondamentale per bloccare le violazioni in maniera automatica.
In questo contesto, la Lega Serie A avrà la capacità di intervenire rapidamente, tutelando i propri diritti. Ciò significa meno contenuti pirata in circolazione e una maggiore protezione per le produzioni originali. Meta, dal canto suo, avrà un ruolo attivo nella lotta contro la pirateria sportiva, utilizzando sistemi automatizzati per individuare contenuti non autorizzati e disattivarli senza che i detentori di diritti debbano per forza intervenire manualmente. Si tratta di un passo significativo verso una maggiore giustizia nel settore sportivo.
Oltre al monitoraggio automatico dei contenuti, l’accordo prevede anche lo sviluppo di un meccanismo di segnalazione per rimuovere contenuti non autorizzati. Meta ha già messo in atto soluzioni avanzate per facilitare queste segnalazioni, come il Centro di segnalazione sulla proprietà intellettuale e l’API di reporting sulla proprietà intellettuale. Queste tecnologie permetteranno alla Lega di segnalare in maniera più efficace le violazioni, rendendo il processo di rimozione molto più fluido.
L’uso dell’API consente inoltre alla Lega di creare sistemi personalizzati per segnalare i contenuti illeciti, offrendo un’ulteriore protezione del proprio patrimonio sportivo. L’implementazione di queste tecnologie potrebbe segnare un cambiamento radicale nella lotta contro la pirateria, creando un ambiente più sicuro per gli appassionati e per le aziende del settore.
Luigi De Servio, amministratore delegato della Lega Serie A, ha espresso soddisfazione per l’accordo raggiunto, definendolo un passo avanti essenziale nella lotta contro la pirateria online. Nel suo commento, ha evidenziato come questo strumento possa fare la differenza in un settore che sta ricevendo colpi durissimi a causa della pirateria, sottraendo risorse significative e compromettendo la qualità dell’offerta per i tifosi.
De Servio ha sottolineato che la collaborazione con una figura di spicco come Meta rappresenta una risposta concreta e determinata a un crimine che colpisce non solo il calcio, ma l’intero sistema delle produzioni sportive. Con questa nuova alleanza, la Lega mira a rendere il lavoro dei pirati sempre più difficile, a beneficio di tutti coloro che seguono con passione il mondo del calcio.
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