Roma, completato il restauro della Fontana di Santa Maria Maggiore con la partecipazione dell’architetto Luca Rossi (FOTO)

Il restauro della fontana di Santa Maria Maggiore, completato in vista del Giubileo 2025, segna un passo significativo nella valorizzazione del patrimonio culturale di Roma e nel recupero della sua bellezza storica.
Roma, completato il restauro della Fontana di Santa Maria Maggiore con la partecipazione dell'architetto Luca Rossi (FOTO) - (Credit: www.7colli.it)

Il recente completamento del restauro della fontana di Piazza di Santa Maria Maggiore rappresenta un importante traguardo nel processo di valorizzazione e recupero del patrimonio culturale di Roma. L’intervento rientra nel progetto PNRRCaput Mundi, e segna un passo fondamentale verso il Giubileo 2025. Dopo sette mesi di lavori, i cittadini e i pellegrini possono ora ammirare questo straordinario simbolo della Roma barocca, ora perfettamente restaurato e pronto per accogliere visitatori.

Un intervento atteso per il patrimonio monumentale

Il restauro della fontana di Santa Maria Maggiore è avvenuto a seguito del deterioramento causato dal passare del tempo e dagli agenti atmosferici. Per affrontare la situazione, la Sovrintendenza Capitolina ha messo in atto una serie di interventi articolati, gli stessi che avevano interessato la fontana di Piazza San Giovanni in Laterano, completata a settembre. L’idea è quella di restituire alla città opere d’arte che, oltre ad avere un’importanza storica, sono anche simboli della vita urbana.

L’intervento sulla fontana ha dato priorità alla pulizia e al consolidamento strutturale, affrontando incrostazioni calcaree e patine biologiche, oltre alla sostituzione delle parti decoese. Sono stati eseguiti trattamenti di disinfezione e ripristino delle stuccature, e sono stati applicati prodotti protettivi per preservare la pietra, garantendo una durata maggiore della struttura. La scelta di impermeabilizzare le vasche e di curare la manutenzione delle aree circostanti non è stata casuale: si è puntato a un progetto globale di conservazione, che oltre alla fontana ha preso in considerazione anche l’ambiente circostante.

Sulla scala economica, i lavori hanno comportato un investimento di circa 170.000 euro, un chiaro segnale dell’impegno della comunità per la salvaguardia dei suoi beni culturali. Grazie ai lavori iniziati il 27 maggio, oggi possiamo godere di un’immagine rinnovata di questo angolo storico.

La storia e l’importanza artistica della fontana

Realizzata nel 1614 da Carlo Maderno durante il pontificato di Paolo V, la fontana di Santa Maria Maggiore è un importante esempio di architettura barocca e racchiude in sé molti elementi simbolici. Costruita in travertino, presenta una vasca polilobata e un catino centrale sostenuto da un balaustro ottagonale, decorata con simboli araldici del casato Borghese, tra cui aquile e draghi. Questa progettazione non è solo un marchio distintivo di uno stile, ma riflette la grandezza e l’importanza della Roma di quel periodo.

Nel corso della sua storia, la fontana ha subito una serie di restauri che ne hanno preservato la bellezza. Il più significativo avvenne nella metà del Settecento, quando fu aggiunta una gradinata che adattava la struttura alle modifiche del terreno circostante. Ulteriori interventi tra Ottocento e Novecento hanno ulteriormente arricchito la fontana. Con il restauro degli anni ’70 e ’90, l’area è stata consolidata, preservando così non solo la fontana stessa, ma anche la sua storica gradinata.

Parallelamente, la fontana di Piazza San Giovanni in Laterano risale alla fine del Cinquecento e porta la firma di Domenico Fontana. Anche questa opera, con la sua vasca semiellittica e le decorazioni che richiamano simboli papali, rappresenta un esempio notevole di architettura rinascimentale.

Il futuro delle fontane verso il Giubileo 2025

Il restauro della fontana di Santa Maria Maggiore e di quella di Piazza San Giovanni in Laterano è parte integrante di un progetto più grande, volto a preparare la città per il Giubileo 2025. Questi interventi non solo abbelliscono i percorsi monumentali, ma contribuiscono anche a rendere Roma più accogliente per i visitatori. Il progetto PNRRCaput Mundi si pone l’obiettivo di coniugare il rispetto per il passato e le esigenze contemporanee, restituendo ai romani e ai turisti luoghi simbolo in una condizione ottimale.

La valorizzazione del patrimonio culturale è una responsabilità collettiva. Gli sforzi compiuti per il restauro di queste fontane testimoniano l’importanza che la comunità attribuisce alle proprie radici storiche. Con la preparazione in corso per il Giubileo, Roma si appresta a mostrare il suo volto migliore, promettendo di lasciare un’impronta indelebile nei cuori di chi varcherà le sue soglie.