Slow food premia la Valsamoggia per l’eccellenza enogastronomica

La Condotta Slow Food Valli Reno, Lavino e Samoggia ha svelato la guida “Osterie d’Italia 2025“, un riconoscimento che celebra l’eccellenza gastronomica della regione. Dieci ristoranti stanno per ricevere un meritato plauso grazie all’assegnazione di Chiocciole e Segnalazioni. L’evento rappresenta un’importante occasione per mettere in luce il valore culinario del territorio, un luogo dove tradizione e qualità si intrecciano in ogni piatto.

Le chiocciole: ristoranti di alta qualità

Nell’ambito delle Chiocciole, tre ristoranti si sono distinti all’interno dell’Unione dei Comuni Valli del Reno, Lavino e Samoggia. Il primo è “Amerigo dal 1934”, un locale che gode di una lunga storia e una solida reputazione tra gli amanti della buona tavola, confermato anche per quest’anno. Gli ospiti possono gustare piatti ispirati alla cucina tradizionale, utilizzando materie prime locali fresche di stagione.

Un altro ristorante che ha guadagnato la Chiocciola è la “Trattoria del Borgo”, situata anch’essa a Savigno. Questo locale è conosciuto per la sua capacità di combinare il calore dell’ospitalità con un’offerta culinaria che esalta i sapori tipici della tradizione emiliana. In questa trattoria, i visitatori possono immergersi in un’esperienza autentica, che valorizza la preparazione artigianale e l’eccellenza dei prodotti.

Quest’anno, il riconoscimento è stato esteso anche a “La Roverella” di Zola Predosa, che entra nella lista dopo aver ricevuto un’ottima segnalazione nelle edizioni precedenti. Questo ristorante si distingue per la sua attenzione al dettaglio, offrendo piatti che raccontano la storia locale e l’impegno nella ricerca di ingredienti di alta qualità. I clienti possono apprezzare un’accoglienza di livello e una cucina che punta a soddisfare anche i palati più esigenti.

Le segnalazioni 2025

Per quanto riguarda le Segnalazioni, sono sette i ristoranti che meritano di essere menzionati per il 2025, inclusa la nuova entrata “Fattorie Zivieri”, una storica azienda situata a Sasso Marconi. Nota per il suo impegno verso la sostenibilità e l’agricoltura biologica, questa realtà si afferma come un punto di riferimento per chi cerca un’esperienza culinaria che rispecchi valori etici e di rispetto per l’ambiente.

Confermate anche le segnalazioni per “Trattoria dai Mugnai” e “Agriturismo Gradizzolo”, entrambe a Monteveglio. Entrambi i luoghi propongono menù che celebrano la cucina casalinga, caratterizzati dall’uso di ingredienti freschi e del territorio. Gli avventori possono godere di atmosfere familiari e piatti che evocano i sapori tipici della memoria collettiva legata alla terra.

“Agriturismo Mastrosasso” a Savigno e “La Zaira Enoteca con cucina” a Bazzano si uniscono alla lista con la loro offerta culinaria che spazia da piatti tradizionali a creazioni più moderne, sempre con un occhio attento alla qualità. L’ “Osteria di Sperticano” e l’ “Antica Trattoria Belletti” a Montepastore completano la selezione, offrendo un’ulteriore dimostrazione della ricchezza gastronomica della regione.

Questi ristoranti non sono solo luoghi dove mangiare, ma autentiche esperienze che permettono di scoprire la cultura locale, valorizzando le tradizioni gastronomiche con un tocco di originalità e passione.