Un incremento significativo di avvistamenti di oggetti volanti non identificati sta facendo discutere in tutto il mondo, da New York alle estremità dell’Europa. Le notizie di misteriosi velivoli e luci nel cielo si stanno moltiplicando, mettendo in allerta diverse agenzie di intelligence e portando l’Unione Europea a prendere posizione sull’argomento. L’attenzione crescente riflette l’urgenza di affrontare un fenomeno che, da molti, è considerato sempre più reale e preoccupante.
La crescente ondata di avvistamenti negli Stati Uniti
Negli ultimi mesi, il cielo di New York, New Jersey e Pennsylvania ha registrato un aumento di avvistamenti di strani oggetti volanti. I cittadini, senza spiegazioni apparenti, hanno segnalato misteriosi droni e bagliori luminosi nel cielo notturno. Questa ondata di avvistamenti non è limitata agli Stati Uniti; segnalazioni provenienti da Russia, Giappone, India, Brasile, Germania e Gran Bretagna confermano un fenomeno che va ben oltre il contesto americano.
Le agenzie di intelligence statunitensi, inizialmente incline a liquidare queste manifestazioni come semplici illusioni o fraintendimenti, si stanno ora attivando per investigare seriamente sulla questione. L’affermazione di Donald Trump, che ha esortato a “abbattersi” questi oggetti, ha suscitato non poca polemica, spingendo le autorità a prendere in considerazione una linea d’azione più seria nella gestione di questo fenomeno.
Il Parlamento europeo si mobilita
Un aspetto significativo di questo recente sviluppo è la reazione del Parlamento Europeo, che ha iniziato a esaminare il tema con attenzione. Una quindicina di paesi dell’Unione hanno chiesto che venga istituito un protocollo di indagine comune sugli avvistamenti di Ufo. L’intenzione sarebbe quella di inserire il fenomeno Ufo nella legislazione sulla sicurezza dell’Unione, promuovendo la ricerca e favorendo scambi d’informazioni tra le nazioni.
Diverse voci nel Parlamento europeo sottolineano come, a fronte di testimonianze sempre più frequenti e documentate, sia necessario affrontare la questione con serietà e competenza. Il clima di preoccupazione reputato diffuso dalla popolazione giustifica la richiesta di un approccio sistematico e ben strutturato per investigare su quanto sta accadendo nei cieli europei.
Che cosa dicono gli esperti e gli ufologi
Figura di spicco nella comunità ufologica è Roberto Pinotti, presidente del Centro Ufologico Nazionale, il quale insieme a Vladimiro Bibolotti, presidente del Council International Fed Advanced Studies, ha rilasciato un comunicato congiunto. In questo, i due esperti avvertono che il problema dei fenomeni Ufo trascende le nazioni, coinvolgendo geopolitica e sicurezza. Sottolineano l’importanza di un dibattito aperto e informato, mettendo in guardia su conflitti d’interesse che potrebbero sorgere.
Le università, come l’Università di Harvard, si stanno dedicando a progetti di ricerca del fenomeno, come il Galileo Project, e in Francia si è svolto un importante simposio presso la Sorbona, con la partecipazione di esperti delle agenzie di intelligence. Infine, anche in Italia, l’Università La Sapienza ha lanciato un Master dedicato alla geopolitica e al fenomeno Ufo, segno che l’argomento sta acquisendo peso accademico e scientifico.
L’eventualità di un avvistamento all’italiana
Una delle domande più ricorrenti tra gli esperti è cosa accadrebbe se in Italia emergessero avvistamenti simili a quelli statiunitensi. Negli anni ’70, l’allora Presidente del Consiglio Giulio Andreotti avviò un protocollo per la ricezione di segnalazioni di Oggetti Volanti Non Identificati , affermando una gestione più sistematica del fenomeno. Ora, gli esperti avvertono che è necessaria una sensibilizzazione maggiore per affrontare potenziali scenari futuri.
Studi e dibattiti sono indispensabili per preparare le istituzioni a una gestione efficace di segnalazioni, mentre la società civile deve essere informata e coinvolta. La questione, considerata tabù per molto tempo, ora sembra avere spazio anche nei contesti istituzionali ed accademici, lasciando aperta la strada a ulteriori sviluppi sul tema.