OpenAI ha recentemente introdotto una funzionalità innovativa, ChatGPT Projects, pensata per migliorare la gestione delle conversazioni tra gli utenti. Questo strumento facilita l’archiviazione e l’organizzazione delle chat che trattano argomenti simili, permettendo di mantenere un ordine che risulta fondamentale per chi utilizza questi strumenti per lavoro o studio. La presentazione di questa funzionalità segue un periodo di rilevanti novità da parte dell’azienda, che ha avviato un ciclo di annunci durato 12 giorni.
La nuova funzionalità ChatGPT Projects consente di raggruppare in un’unica posizione tutte le conversazioni, documenti e istruzioni personalizzate legate a un medesimo tema. Questa opzione non solo rende più semplice il recupero delle informazioni in qualsiasi momento, ma promuove anche la continuità del lavoro. Gli utenti possono, infatti, riprendere un progetto là dove lo avevano lasciato, senza la preoccupazione di smarrire contenuti essenziali.
Per avviare un progetto, è sufficiente selezionare l’opzione di creazione e aggiungere file o indicazioni pertinenti. Attualmente, questa funzionalità è accessibile esclusivamente agli utenti di ChatGPT Plus, Pro e Team in tutto il mondo. Gli utenti delle categorie Enterprise ed Edu, invece, dovranno attendere l’arrivo di gennaio per poter usufruire di queste nuove capacità. Per chi utilizza la versione gratuita, il roll-out è previsto per un momento successivo.
Va sottolineato, tuttavia, che ChatGPT Projects è al momento compatibile solo con il modello GPT-4o. Per gli utenti che intendono organizzare le loro conversazioni pregresse, OpenAI ha previsto un sistema di conversione automatica delle chat già esistenti, che altrimenti utilizzerebbero la serie o1. Questo passaggio avverrà poiché la serie o1 non supporta il caricamento di documenti e istruzioni personalizzate. Una nota positiva arriva da Kevin Weil, Chief Product Officer di OpenAI, il quale ha comunicato su X che in un futuro non lontano sarà esteso il supporto anche per la serie o1, rassicurando quindi gli utenti sull’evoluzione della piattaforma.
Oltre all’introduzione di ChatGPT Projects, OpenAI ha comunicato l’imminente implementazione di diverse funzionalità anche nelle applicazioni mobili. Tra le novità più significative troviamo la possibilità di utilizzare video, condividere lo schermo e caricare immagini all’interno della Modalità vocale avanzata. Queste aggiunte sono progettate per arricchire l’esperienza utente, permettendo di interagire con ChatGPT in modo ancora più coinvolgente.
Grazie a queste migliorie, gli utenti potranno chattare utilizzando non solo messaggi di testo, ma anche video e voce. La possibilità di condividere lo schermo rappresenta un’innovazione notevole, giacché consente di mostrare contenuti direttamente dal dispositivo. Queste funzionalità sono già disponibili per il download nelle versioni aggiornate delle app ChatGPT, che si possono trovare sia su Apple App Store che su Google Play Store.
In un contesto in cui la richiesta di strumenti digitali sempre più integrati e funzionali cresce rapidamente, OpenAI si impegna a rispondere alle esigenze dei suoi utenti, sempre pronti a fornire soluzioni innovative e pratiche. La combinazione di una gestione ordinata delle conversazioni e di nuove modalità di interazione rappresenta un passo avanti significativo nell’evoluzione delle applicazioni di intelligenza artificiale.
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