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Cos’è l’ISEE, come si calcola e a cosa serve: tutto sulle regole italiane

L’ISEE, o Indicatore della Situazione Economica Equivalente, gioca un ruolo cruciale nell’accesso a numerosi servizi e agevolazioni sociali e economiche in Italia. Questo strumento permette di valutare la situazione economica di famiglie e singoli, rendendo più equo il processo di attribuzione di sostegni e benefici. Scopriamo nel dettaglio cos’è l’ISEE, come funziona e quali passi seguire per richiederlo.

Cos’è l’ISEE e la sua importanza

L’ISEE è un documento rilasciato dall’INPS che misura la condizione economica di un nucleo familiare, tenendo conto di vari fattori come redditi, patrimoni mobiliari e immobiliari, e la composizione del nucleo stesso. Il suo scopo principale è garantire l’accesso a prestazioni sociali, sussidi e agevolazioni in modo equo, in base alla situazione economica di ciascuna famiglia.

Alcuni dei principali utilizzi dell’ISEE includono l’accesso a:

  • Assegno Unico Universale: un supporto finanziario per famiglie con figli.
  • Servizi scolastici e universitari: agevolazioni relative a tasse scolastiche, borse di studio o alloggi universitari.
  • Agevolazioni sanitarie: aiuti per persone con disabilità o in condizioni di non autosufficienza.
  • Agevolazioni per la casa: sconti sugli affitti o bonus per l’acquisto della prima casa.
  • Servizi sociali: contributi per utenze e assistenza domiciliare.

La classificazione del proprio nucleo familiare, attraverso l’ISEE, incide non solo sull’accesso a questi servizi, ma anche sull’entità delle agevolazioni ottenibili. È uno strumento indispensabile per le famiglie che desiderano usufruire di aiuti e sostegni statali in maniera giusta e proporzionata alle proprie necessità.

Procedura per richiedere l’ISEE

Richiedere l’ISEE è un processo semplice e gratuito. È fondamentale accedere all’apposito portale online dell’INPS. Per completare la domanda, è necessario fornire vari documenti che attestano il reddito, il patrimonio e la composizione del nucleo familiare. L’INPS provvederà a elaborare la Dichiarazione Sostitutiva Unica , che include tutte le informazioni richieste.

La compilazione della DSU può avvenire direttamente online, grazie al sito dell’INPS, oppure attraverso un CAF . In quest’ultimo caso, può essere richiesto un contributo per l’assistenza fornita. Dal 2020, è disponibile la DSU precompilata, che facilita il processo, poiché raccoglie dati già forniti dall’Agenzia delle Entrate e dall’INPS. Tuttavia, il cittadino dovrà comunque integrare questi dati per renderli completi e accurati.

In situazioni di cambiamenti significativi nella situazione economica, come per esempio una riduzione del reddito, è possibile richiedere l’ISEE corrente, che tiene conto delle informazioni più recenti, permettendo di ottenere un calcolo aggiornato e pertinente.

Documenti necessari per la richiesta

Per compilare la DSU è necessario raccogliere una serie di documenti, alcuni dei quali sono relativi a periodi fiscali precedenti. I principali documenti richiesti includono:

  • Codice fiscale e documenti d’identità di tutti i membri del nucleo familiare.
  • Contratto d’affitto e ricevuta dell’ultimo canone versato, se si occupa un immobile in locazione.
  • Documentazione fiscale che attesti i redditi percepiti, come il Modello 730, il Modello Unico o i Certificati Unici .
  • Documenti sul patrimonio mobiliare e immobiliare, come estratti conto bancari, titoli o investimenti.
  • Certificati catastali e atti notarili relativi alla proprietà immobiliare e ai mutui.
  • Informazioni sui veicoli e altre proprietà rilevanti, come navi o motoveicoli.
  • Certificati di invalidità e spese per assistenza, se presenti, per i membri con disabilità nel nucleo familiare.

È importante preparare questi documenti con attenzione per garantire una corretta compilazione della DSU e un’elaborazione veloce dell’ISEE.

Simulazione dell’ISEE e scadenze

L’INPS fornisce anche uno strumento di simulazione dell’ISEE. Questo strumento è utile per calcolare anticipatamente la propria situazione economica e per verificare quali requisiti si hanno per accedere a prestazioni sociali agevolate. Utilizzare il simulatore può facilitare la comprensione delle dinamiche economiche del proprio nucleo familiare.

La validità dell’ISEE scade il 31 dicembre di ogni anno. Per continuare a ricevere agevolazioni, è indispensabile aggiornare la propria DSU annualmente, presentando una nuova richiesta entro il 31 gennaio. Dal 1° gennaio 2024 entrerà in vigore un nuovo modello per la DSU, approvato con il Decreto Direttoriale n. 407 del 13 dicembre 2023. Pertanto, è fondamentale restare aggiornati sulle norme in vigore per assicurarsi un accesso continuativo ai servizi richiesti.

Martina Georgi

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Martina Georgi

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