La lettera di Ernest Hemingway: sopravvissuto con la moglie a due incidenti aerei consecutivi in Uganda

Nel gennaio del 1954, uno degli scrittori più celebri del XX secolo, Ernest Hemingway, e sua moglie Mary Welsh si trovarono coinvolti in due incidenti aerei in Uganda, eventi che segnarono profondamente le loro vite. Questo racconto di sopravvivenza mette in luce non solo il coraggio e la resilienza della coppia, ma anche le insidie del volo, soprattutto in un’epoca in cui la sicurezza aerea non era paragonabile agli standard moderni. Gli eventi di quel mese furono così straordinari da attirare l’attenzione dei media e del mondo, con una lettera di Hemingway che raccontava l’esperienza venduta nel 2023 a un prezzo record di 237.055 dollari.

Il primo incidente: l’inaspettato all’ombra delle cascate Murchison

Il 23 gennaio 1954, il viaggio di Ernest e Mary in Africa prese una piega inaspettata quando decisero di sorvolare le meravigliose cascate Murchison a bordo di un monomotore Cessna 180. La scelta di un’escursione aerea fu alimentata dall’entusiasmo di scoprire la bellezza naturale dell’Uganda; tuttavia, il volo si trasformò rapidamente in un incubo. Ad un certo punto, il velivolo, a causa della collisione con i cavi del telegrafo o di un tentativo di atterraggio d’emergenza, si schiantò, precipitando sulle rive del Nilo.

Le cronache dell’epoca raccontano che il pilota, pur tentando di mantenere il controllo, non riuscì a prevenire il disastro. Fortunatamente, Hemingway e sua moglie sopravvissero all’impatto senza gravi ferite, ma furono costretti a passare la notte in una giungla sconosciuta, accampandosi tra i rottami dell’aereo. In mezzo a un clima di preoccupazione, la stampa locale diffuse la notizia errata della loro morte, gettando ombre sulla loro avventura. Durante quel periodo di attesa, Hemingway e Mary, per combattere il freddo e lo shock, razionarono birra e whisky. La coppia e il pilota furono infine recuperati il giorno seguente da una barca turistica, svoltando nella loro avventura una pagina difficile ma indimenticabile.

Il secondo volo: un destino avverso

La speranza di tornare alla normalità si limitò, però, al piano iniziale. Il secondo volo, previsto dall’ormai famoso incidente, si rivelò altrettanto problematico. Dopo essere stati portati nel porto di Butiaba, Hemingway e sua moglie attesero di prendere un aereo di soccorso designato. Purtroppo, mentre il velivolo stava effettuando il decollo, un tragico incidente si ripeté: l’aereo si schiantò, distruggendosi sul campo e prendendo fuoco.

Il pilota, con notevole prontezza, tentò di fuggire rompendo un vetro, riuscendo a portare con sé Mary, che riportò la frattura di due costole nell’agitazione. Hemingway, d’altra parte, trovandosi in difficoltà a causa della sua corporatura, si ritrovò nella sfortunata condizione di dover rompere la portiera per uscire, riportando una frattura cranica e una commozione cerebrale.

Le ferite subite furono gravi e costrinsero entrambi a un lungo periodo di recupero. Seppur si ripresero fisicamente, gli effetti delle lesioni cerebrali su Hemingway lo accompagnarono per il resto della sua vita, influenzandone la scrittura e il comportamento.

L’eredità di un’esperienza drammatica

L’esperienza di Hemingway e Mary in Uganda non si limitò a un semplice racconto di follia di avventura, ma diventò parte della loro vita e carriera. La capacità di far fronte a situazioni estreme evidenziò la forza interiore della coppia e, nonostante le cicatrici fisiche e psicologiche, entrambe le esperienze aeree arricchirono il patrimonio di storie che lo scrittore avrebbe continuato a narrare. L’incidente ha rappresentato non solo un pericolo affrontato ma anche un punto di svolta personale e professionale, contribuendo a un racconto più ampio sulla fragilità della vita.

Nel corso degli anni, il dramma di quei giorni è stato oggetto di numerose rielaborazioni, rimanendo un capitolo significativo nella biografia di uno degli autori più influenti della letteratura americana. La lettera scritta da Hemingway al suo avvocato, che riassume l’accaduto, fu recentemente venduta a un prezzo sorprendente, dimostrando quanto la sua esperienza continui a catturare l’immaginazione del pubblico e a rappresentare un forte richiamo alla potenza della narrazione.