Mariangela D’Abbraccio e la sorella Milly, pornostar: «Le ho detto che stava facendo una ca..ata» a Roma

Mariangela D’Abbraccio, attrice e cantante di origini napoletane, racconta la sua carriera artistica, l’influenza familiare e i progetti futuri nel teatro, tra passione e nuove sfide.
Mariangela D’Abbraccio e la sorella Milly, pornostar: «Le ho detto che stava facendo una ca..ata» a Roma - (Credit: www.open.online)

Mariangela D’Abbraccio, attrice e cantante con un lungo percorso artistico, racconta la sua vita e i sogni futuri. Nata e cresciuta tra Napoli e Roma, la D’Abbraccio ha avuto un’infanzia segnata da eventi significativi che hanno lasciato un’impronta indelebile sulla sua carriera. In quest’intervista esclusiva, ripercorre gli inizi della sua carriera, le esperienze con grandi maestri del panorama artistico italiano e il suo legame profondo con la famiglia.

Gli inizi: le radici napoletane e l’influenza familiare

Mariangela D’Abbraccio è nata a Napoli, precisamente a Secondigliano, in una famiglia che ha vissuto momenti di grande intensità. La storia della sua nascita è un racconto di coraggio, poiché sua madre, incinta a soli 16 anni, scappò di casa per evitare l’ira del nonno. Rivelando i dettagli di quel momento, l’attrice racconta di aver affrontato una situazione critica in ospedale, ma grazie all’intervento tempestivo di un medico, entrambe si sono salvate.

Trasferitasi a Avellino con la famiglia di origine paterna, Mariangela ha vissuto un’infanzia tranquilla, ma all’età di otto anni, sua madre ha deciso di portarla a Roma. La capitale, tra gli anni Sessanta e Settanta, era un simbolo di libertà artistica e di grande fermento culturale. I ricordi di quegli anni rimangono vivi nella mente dell’attrice, che con nostalgia evoca i momenti trascorsi nella città che rappresentava per molti la Dolce Vita.

Il legame con la madre Anny D’Abbraccio è stato forte e speciale. Mariangela descrive la figura materna quasi come una sorella, segnando un esempio di forza e determinazione. Anny ha sempre incoraggiato le sue figlie a perseguire i loro sogni, instillando in Mariangela un senso di coraggio e ambizione che la caratterizza ancora oggi. Le preparava per i provini, contribuendo in modo decisivo alla loro formazione artistica. Un episodio emblematico è quando, nonostante un infortunio al ginocchio, Mariangela si presentò a un provino con Giorgio Strehler per interpretare un monologo di Tennessee Williams. La sua tenacia e determinazione colpirono il regista, che la trattò con particolare affetto, consigliandole di prendersi cura della gamba affermando che il suo posto fosse sul palcoscenico.

La musica e il legame con i grandi artisti

Mariangela D’Abbraccio non è solo un’attrice di talento, ma anche una cantante dal forte temperamento artistico. Tra il 1978 e il 1979 ha partecipato a una tournée con Fiorella Mannoia, entrando a far parte delle Camomilla, un gruppo musicale promosso dalla Ricordi. A quell’epoca, Mariangela aveva solo 15 anni ed era attratta dall’opportunità di esibirsi in scena, essendo un’affermata ballerina di danza classica. Lavorando a stretto contatto con artisti del calibro di Mannoia, Mariangela ha potuto mescolare la danza con la musica, vivendo esperienze formative uniche.

Nonostante il richiamo della musica, la sua vera passione è sempre stata il teatro. Richiamata dall’affermazione di Enrico Ruggeri nella sua autobiografia, Mariangela ha spiegato che già da giovane ribadiva la sua volontà di diventare una grande attrice. Inoltre, il celebre musicista Pino Daniele le ha suggerito di riscoprire le proprie radici, invitandola a non dimenticare il legame con il teatro di Eduardo De Filippo. Proprio l’anno prossimo, Mariangela porterà in scena un nuovo spettacolo che unisce le figure di Eduardo e Pino, celebrando l’eredità culturale di cui entrambi sono stati portavoce.

Le relazioni familiari: tra talenti e differenze

Nel racconto di Mariangela non mancano riferimenti ai suoi legami familiari, in particolare con le sorelle. La sua vicinanza a Milly è tanta, sebbene le loro scelte artistiche siano diverse. Dopo la decisione di Milly di intraprendere la carriera di pornostar, Mariangela ha tentato di farle notare che possedeva molte altre qualità che avrebbero potuto arricchire la sua carriera. La famiglia D’Abbraccio è segnata da un talento multiforme; un’altra sorella, Yvonne, gestisce una scuola di recitazione, mentre Jacqueline è una cantante apprezzata.

Con un chiaro senso di affetto, Mariangela abbraccia la diversità delle scelte delle sorelle, ma rimarca anche la sua posizione fermamente orientata verso il teatro. La storia di indole artistica che le unisce è un punto focale della loro vita, in cui ognuna ha trovato la propria strada e i propri successi, contribuendo a formare un disegno complesso e affascinante di talenti affini.

Il futuro: nuovi progetti e attese sul palcoscenico

Guardando al futuro, Mariangela D’Abbraccio non mostra segni di cedimento. Nel gennaio prossimo inizierà la tournée del suo quarto spettacolo di Tennessee Williams, Lo zoo di vetro, con la regia di Pier Luigi Pizzi. Questo progetto segna un momento importantissimo nel suo percorso artistico, aprendo nuove possibilità di confronto e crescita. La D’Abbraccio si dice particolarmente entusiasta di collaborare con un regista della statura di Pizzi, che, pur avendo più di novant’anni, continua a portare energia e freschezza in ogni sua produzione.

In un’epoca dove il teatro sta affrontando sfide sempre più complesse, Mariangela si dice pronta a condividere la sua esperienza e il suo amore per l’arte con il pubblico. L’aspettativa è alta, poiché il ritorno di Mariangela sul palcoscenico promette un’interpretazione intensa e coinvolgente, dimostrando che la passione per il teatro continua a nutrire la sua anima artistica. La D’Abbraccio rappresenta così un fulgido esempio di come la tradizione possa incontrare l’innovazione in un percorso di continua evoluzione artistica.