SUL MONOPATTINO SENZA CASCO, ALLA GUIDA COL TELEFONINO O DOPO AVER BEVUTO: LE PRIME MULTe COL NUOVO CODICE DELLA STRADA – Milano, Mario Rossi e Laura Bianchi coinvolte

Il nuovo codice della strada è entrato in vigore, e già nei primi giorni ha portato a un incremento significativo delle multe. Gli utenti più colpiti sono stati principalmente i fruitori di monopattini, ma anche automobilisti indisciplinati hanno subito le conseguenze delle nuove regole. Discutiamo oggi delle principali modifiche normative e dei loro effetti sulle abitudini di guida e sulla sicurezza stradale.

Nuove norme e multe: l’effetto immediato

Dal 14 dicembre, l’introduzione del nuovo codice della strada, fortemente voluto dal ministro Matteo Salvini, ha portato a un rigoroso incremento delle sanzioni per comportamenti scorretti. Soltanto nelle prime 24 ore, sono stati redatti numerosi verbali. Gli utilizzatori di monopattini hanno subito una crescente pressione a rispetto delle normative, con multe che possono arrivare fino a 250 euro per coloro che non indossano il casco, una novità prevista dalla legge. Allo stesso tempo, i controlli da parte delle forze dell’ordine si sono intensificati, portando a risultati significativi in diverse città italiane.

A Napoli, ad esempio, sono stati staccati oltre undici verbali nei primi minuti dall’entrata in vigore del nuovo codice. Anche a Firenze e a Verona, diverse persone sono state multate per aver dimenticato il casco durante la guida del loro monopattino. Il cambiamento non è passato inosservato e ha suscitato reazioni da parte degli utenti, alcuni dei quali si sono detti sorpresi di non essere informati delle novità in arrivo. Questa mancanza di conoscenza è emersa come una delle scuse più ricorrenti tra i trasgressori.

Le sanzioni aumentano per tutte le violazioni

Le sanzioni non riguardano solo i monopattini, ma si estendono anche alle trasgressioni commesse dagli automobilisti. Le multe per l’uso del cellulare durante la guida, ad esempio, hanno visto un notevole aumento, passando da 250 euro a ben 1.000 euro. In caso di recidiva, la multa può arrivare a 1.400 euro e, per chi ha meno di 20 punti sulla patente, è prevista anche una sospensione della licenza fino a 15 giorni. Questo repertorio di normative è stato avviato con l’intento di migliorare la sicurezza stradale e ridurre il numero di incidenti.

Le violazioni relative alla guida in stato di ebbrezza sono aumentate in gravità. Case emblematiche, come quella di un automobilista a Viterbo, mostrano le conseguenze di questi comportamenti. Dopo aver guidato in stato di ebbrezza, l’uomo si è addormentato al volante, provocando un tamponamento. Per lui, la multa è stata di 6.000 euro, oltre alla sospensione della patente fino a due anni. Se il tasso alcolemico supera i 1,5 g/l, il costo della sanzione può arrivare fino a 6.000 euro, con possibili arresti e confische.

Reazioni e conseguenze del nuovo codice

Le reazioni su questo nuovo codice della strada sono state piuttosto contrastanti. Da un lato, molti esperti e sostenitori della mobilità sostenibile hanno espresso preoccupazione per il futuro della micro-mobilità in Italia. Le norme riguardanti casco, targa e copertura assicurativa per i monopattini elettrici potrebbero scoraggiare gli utenti e, di conseguenza, influire negativamente sulla riduzione del traffico e sull’inquinamento urbano. Le associazioni del settore, come Assoharing, hanno sollevato interrogativi sull’efficacia di un approccio così severo, affinché la mobilità sostenibile non venga compromessa.

In altre città, come Genova, le prime ore dopo l’entrata in vigore del codice hanno mostrato un aumento immediato delle sanzioni, in particolare nei controlli al casello dell’aeroporto. Le forze dell’ordine stanno attuando un approccio rigoroso per garantire che le norme siano rispettate, e diverse polizie locali sono state particolarmente attive nei controlli. Le multe emesse sin dai primi giorni rappresentano solo l’inizio di quello che potrebbe diventare un cambiamento radicale nel modo in cui gli italiani percepiscono la sicurezza stradale.