In un contesto di ripresa e stabilizzazione, la stagione turistica in Italia si prepara a vivere un periodo di festività caratterizzato da circa 16,3 milioni di presenze nelle strutture ricettive. Questa stima, realizzata dal Centro Studi Turistici di Firenze per Assoturismo Confesercenti, evidenzia una leggera flessione rispetto all’anno precedente. L’analisi si basa su un sondaggio condotto su 1.225 imprenditori attivi nel settore dell’accoglienza e suggerisce un rallentamento dopo anni di crescita eccezionale. L’attenzione si concentra principalmente sulle destinazioni più gettonate dai turisti, con un occhio al meteo e alle dinamiche economiche.
Le previsioni per il periodo festivo rivelano una diminuzione complessiva del –1,5% rispetto al 2022, con una flessione attesa sia per i turisti italiani che per quelli provenienti dall’estero . Le imprese alberghiere dovranno affrontare una riduzione stimata del –1,3%, mentre le strutture extralberghiere potrebbero subire un contraccolpo maggiore, con un calo previsto del –2,1%. Questo quadro evidenzia una percezione di maggiore cautela fra gli imprenditori, i quali sottolineano l’importanza di mantenere performance simili a quelle della passata stagione, nonostante ci siano timori per la sostenibilità della domanda nel medio termine.
A livello territoriale, le aspettative sono particolarmente pessimistiche per le regioni del Centro Italia e il Sud-Isole, con riduzioni del –2% e –1,9% rispettivamente. Al contrario, le regioni del Nord Est e Nord Ovest presentano segni di minor flessione, con stime del –1,4% e –1,1%. Questo andamento mette in evidenza le differenze e le sfide specifiche che ciascun territorio deve affrontare in questo momento critico per il turismo.
Nonostante il rallentamento generale del mercato, le città d’arte e le località montane rimangono le scelte preferite dai visitatori. Le stazioni sciistiche, in particolare, mostrano un trend di lieve aumento delle presenze, con un incremento previsto dello +0,3% rispetto al 2022, grazie anche all’andamento favorevole delle condizioni meteorologiche. Sono attesi sia turisti italiani che stranieri, con questi ultimi che rappresentano il 47,4% del totale. Le principali nazionalità di provenienza includono Germania, Svizzera, Paesi Scandinavi, Regno Unito, Francia e Paesi Bassi.
Dall’altra parte, le città d’arte, i centri storici e i borghi storici presentano un trend più complesso. Si stima una diminuzione delle presenze del –0,9%. Il pubblico straniero resta un tassello cruciale in questo contesto, con una percentuale che raggiunge il 52% delle prenotazioni. Tra le nazionalità più attive si segnalano i turisti tedeschi, statunitensi, francesi e britannici. Anche in questo caso, il last minute potrebbe influenzare positivamente la situazione.
Il panorama del turismo internazionale si arricchisce di sfide e opportunità. Le previsioni parlano di una composizione del mercato suddivisa tra il 57% di italiani e il 43% di turisti stranieri. Nel complesso, il profilo dei visitatori italiani si traduce in 9,3 milioni di presenze, mentre i turisti stranieri si attestano a 7 milioni. Le festività di fine anno segnalano un incremento degli arrivi in particolare dagli Stati Uniti, Svizzera, Polonia e dal Sud Corea. Al contrario, si notano difficoltà nelle prenotazioni provenienti dai mercati tradizionali europei, con flessioni significative da Germania, Regno Unito e Austria.
Nonostante l’aumento di presenze da alcune nazioni, il contesto economico e geopolitico rimane incerto. Le tensioni internazionali e l’andamento dell’economia nell’area euro potrebbero influenzare risolutamente le scelte dei turisti. Anche le prenotazioni provenienti da Giappone, Cina e India registrano un abbassamento. La sfida per il settore turistico italiano è ora quella di attrarre visitatori e mantenere un’offerta attrattiva, senza perdere di vista la qualità e l’esperienza del servizio.
L'Agenzia Italiana per il Digitale avverte di una campagna di smishing che inganna i cittadini…
Arianna Meloni, sorella della premier, sorprende al karaoke durante la festa di Fratelli d’Italia, unendo…
Il 16 dicembre segna eventi storici significativi come il Boston Tea Party, la Battaglia delle…
Nonostante la morte di Matteo Messina Denaro, il suo impero mafioso a Trapani continua a…
L'indagine del "Sole 24 Ore" per il 2024 evidenzia un grave divario tra Nord e…
Revolut lancia Iban italiani in Italia, puntando a tre milioni di utenti entro il 2024,…